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Anteprima: "Divergent" di Veronica Roth

Da Isahale
Ve ne avevo parlato fino alla nausea (trovate la presentazione di Four qui) e molti di voi continuavano a ribadire da tempo di "VOLERLO LEGGERE", perché amato in patria e acclamato un po' in tutto il mondo.Non ho molto da dire se non: Divergent è uno di quei romanzi che questo blog proprio non poteva non presentare.

Titolo: Divergent (Divergent #1)Autore: Veronica RothEditore: De AgostiniPagine: 480Prezzo: EUR 16,90In uscita: 22 Marzo 2012
"La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino. Nella fase iniziale altamente competitiva, la protagonista rinominando se stessa (Tris), lotta per determinare chi sono realmente i suoi amici, interrogandosi se la sua storia d'amore possa adattarsi alla vita che ha scelto.
Catapultata in un mondo duro e violento Beatrice scoprirà le crepe di una società che è tuttotranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto... Perché Beatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergent. Una diversa."
***

Seguito di Divergent

Credo sia giusto anticiparvelo sin da adesso: la trama che avete appena letto non riassume davvero questo romanzo, e tantomeno lo anticipa. Ma è un male? In questo caso, no. Amerete Divergent e spasimerete per il seguito, Insurgent, anche se noterete delle evidenti mancanze che ora non sto qui a elencarvi (per quello, potete leggere la mia recensione-link in basso).E ora non mi resta che lasciarvi con un estratto dall'edizione italiana...
"C’è solo uno specchio a casa mia, dietro un pannello scorrevole nel corridoio al piano di sopra. Secondo le regole della nostra fazione, mi è permesso starci davanti una volta ogni tre mesi, il secondo giorno del mese, quello in cui mia madre mi taglia i capelli. La osservo: appare calma e concentrata. È molto esperta nell'arte di dimenticarsi di sé. Non posso dire lo stesso di me.
Mi guardo furtivamente nello specchio.. Nel riflesso vedo un viso sfilato, occhi grandi e rotondi e un lungo naso sottile. Sembro ancora una bambina, anche se in non so quale giorno delle ultime settimane ho compiuto sedici anni."
E con il link alla mia recensione.
P.s. La De Agostini ha mantenuto la copertina originale, e per questo dobbiamo esserne davvero grati...!!!!

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