Anteprima: Il giardino delle pesche e delle rose

Il giardino delle pesche e delle rosedi Joanne Harris
Vianne è tornataNel villaggio di Chocolatil vento ha ricominciato a soffiare
Novembre porta con sé un evento speciale: la pubblicazione di Il giardino delle pesche e delle rose, terzo libro della trilogia di Chocolat. Per celebrare l’uscita di questo romanzo Garzanti ha organizzato una simpatica iniziativa in anteprima: fare scrivere a ciascun blogger come sarebbe continuata la storia di Chocolat e Le scarpe rosse.

E tu come immagini il ritorno di Vianne? 
Noi di readingattiffany's abbiamo accettato volentieri la sfida facendo scrivere alla nostra Kait un bel preludio al romanzo, speriamo vi piaccia. Un buon modo per rivivere le atmosfere di Chocolot in attesa dell'uscita del nuovo romanzo.

Erano lì ferme, immobili, al centro della via. Sulla destra la Cèleste Praline, o meglio il ricordo del negozio che era un tempo. Le vetrine erano sporche e usurate, l’insegna sbiadita e a fatica leggibile. Sembrava che il tempo e il vento avessero coperto ogni ricordo dei tempi passati, quando quel negozio aveva portato tanto scompiglio, innovazione, una fresca ventata di novità, di cambiamento, di rivoluzione.Vianne e sua figlia si erano fermate lì davanti per un momento. Gli occhi chiusi ed il respiro lento, gelato dal freddo. La testa in un turbinio di ricordi, di nomi, di immagini e momenti vissuti in quello stesso posto tanto tempo prima. Riaprendoli Lansquenet appariva la stessa che avevano lasciato, come se il tempo avesse immobilizzato tutto, sotto una cortina di ghiaccio sottilissima, per lasciare tutto immutato, tutto pronto per il loro ritorno, perché anche se non volevano ammetterlo, entrambe sapevano già che prima o poi avrebbero attraversato quelle strade di nuovo.Eppure la città non era più la stessa e presto se ne sarebbero rese conto, ma per il momento c’erano solo loro, le loro valigie e la voglia di riaprire la pasticceria, di completare qualcosa lasciato incompleto, magari di riuscire a fermarsi, di trovare un modo per spegnere il soffio di quel vento che le guidava da sempre senza meta fissa.Erano pronte, con nuove ricette arricchite dalle esperienze, con il carico dei loro viaggi sulle spalle, delle storie risolte e non, con nuove consapevolezze. Anouk era cresciuta e nonostante si portasse ancora nel cuore il suo Pantoufle era diventata una giovane donna e Vianne manteneva ancora la sua bellezza misteriosa nonostante gli anni fossero passati anche per lei. Erano lì di nuovo insieme, nello stesso posto, nella stessa città….erano tornate.
E voi come ve lo immaginate il ritorno di Vianne? Che ne pensate dell'intro di Kait, vi piace?