Magazine Libri

Anteprima "La cavalcata dei morti" di Fred Vargas

Creato il 23 giugno 2011 da Fine


Esce il 5 Luglio per la casa editrice Einaudi
un romanzo potente e misterioso, dove leggenda e crimine si fondono in un’alchimia perfetta.

Titolo: La cavalcata dei morti
Autore: Vargas
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero bigpagine: 370prezzo: 19,00 euro
descrizioneUn paesino della Normandia. Un'armata misteriosa di fantasmi che vaga tra i boschi. Una morte annunciata su cui nessuno sembra voler indagare. Una ragazzina in pericolo per aver visto cose che non avrebbe dovuto vedere. Una madre che teme per i suoi propri figli. Sono questi gli elementi a disposizione del commissario Adamsberg, chiamato a indagare su quella che si presenta all'inizio più come una vecchia leggenda tramandata di padre in figlio che un caso di omicidio. Adamsberg parte per la Normandia sulle tracce della misteriosa armée furieuse, mentre a Parigi restano ad aspettarlo la squadra della brigata criminale del XII arrondissement di Parigi e il figlio Zerk.
L'autriceFred Vargas(nata a Parigi, 7 giugno 1957) è uno pseudonimo. L'autrice ha deciso di adottarlo in omaggio alla sorella gemella Jo, una pittrice che nelle sue opere si firma appunto Vargas (Vargas è il cognome del personaggio interpretato da Ava Gardner nel film La contessa scalza). È figlia di una chimica e di un surrealista. È ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (Cnrs), ed è specializzata in medievistica. Per cinque anni ha lavorato sui meccanismi di trasmissione della peste dagli animali all'uomo. Scrive ogni suo romanzo in ventuno giorni, durante il periodo di vacanza che si concede ogni anno. Rivede poi il testo per tre o quattro mesi, con il suo editor privilegiato: la sorella Jo. Scrive dall'85. Dal '92 ha pubblicato quasi un libro l'anno. È tradotta in 22 lingue ed è considerata l'anti-Patricia Cornwell. A tal proposito, ha dichiarato che «il poliziesco è una specie di favola, ironica o tragica o cerebrale. Non sopporto i gialli ultraviolenti che raccontano crimini complicatissimi (che nella realtà non esistono): un delitto è sempre semplice». Questo non le impedisce certo di dispiegare nei suoi romanzi una straordinaria visionarietà, unita a una capacità di indagine psicologica e alla passione per meticolose ricostruzioni ambientali.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :