titolo originale: The Storied Life of A.J. Fikry
traduzione: Mara Dompè
categoria: Narrativa
pagine: 320 - prezzo: € 16,00
In libreria: 19 giugno 2014
Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di «abbassare i prezzi».Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata. Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l’esistenza. Perché Maya è animata da un’insaziabile curiosità e da un’attrazione istintiva per i libri – per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell’affascinante mosaico di parole che riempie le pagine – e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore…La misura della felicità è una dichiarazione d’amore per la vita e le sorprese che ci riserva, ma soprattutto per i libri e i lettori, perché, come ci insegna la storia di A.J. Fikry, condividere un libro è il modo migliore per aprire il nostro cuore e raccontare qualcosa di noi.
Laureata in Lettere a Harvard, da diversi anni Gabrielle Zevin ha intrapreso con successo la carriera di scrittrice e autrice cinematografica. Nel 2007, per la sceneggiatura di Conversations with Other Women, il film con Aaron Eckhart e Helena Bonham Carter, è stata nominata agli Independent Spirit Awards, i prestigiosi premi per il cinema indipendente americano. Entrato nella classifica del New York Times grazie al passaparola dei lettori, La misura della felicità è in corso di traduzione in tutto il mondo ed è la conferma del talento di un’autrice unica.
Ogni capitolo si apre con una scheda in cui il libraio A.J. Fikry racconta e commenta importanti opere letterarie presenti nel suo negozio.
UN BRAV’UOMO È DIFFICILE DA TROVARE
1953 / Flannery O’Connor
Gita di famiglia finisce male. È il racconto preferito di Amy. (Lei sembra così dolce in apparenza, eh?) I miei gusti e i suoi non sempre coincidono, ma questo racconto mi piace. Quando mi ha detto che era il suo preferito è stata una specie di rivelazione. Mi ha suggerito cose strane e meravigliose del suo carattere, cose che non avevo indovinato, luoghi oscuri che vorrei visitare.Se si parla di politica, di Dio o dell’amore, la gente mente e lo fa pure in modo noioso. Tutto quello che ti serve sapere di una persona lo capisci dalla sua risposta alla domanda: Qual è il tuo libro preferito?Commento dopo commento, A.J. Fikry accumula una splendida eredità per la sua Maya: un tesoro fatto di osservazioni e consigli di lettura che offrono spunti interessanti anche ai lettori di La misura della felicità.