Negli anticipi della 7^ giornata di serie A ci sono due “rinascite” e la conferma di una sorpresa stagionale. Le due squadre che rialzano la testa dopo un inizio davvero difficile sono Treviso (che ora è 3-4 di record) e Caserta (2-5) ed entrambe reduci da 4 vittorie consecutive tra campionto e coppa; la conferma invece arriva dal PalaWhirlpool dove Varese dimostra di poter stare nelle zone alte della classifica nonostante il roster non proprio giovanissimo e non lunghissimo come numero.
Ma vediamo in dettaglio come sono andate le tre partite:
Benetton Treviso - Scavolini Siviglia Pesaro 91-59
Non competitiva al Palaverde con la Scavolini che è partita “molla” ed è stata letteralmente surclassata dalla Benetton che ha però il merito di essere sempre stata lì con la testa, buttandosi su ogni pallone anche quando il tabellone segnava un imbarazzante +40. Sì, perchè il divario è stato un continuo crescendo, dal +11 del primo quarto, al +19 del secondo, ad un clamoroso +38 al terzo, fino al 91-59 finale. Nella Marca quindi la stagione è iniziata sul serio da un paio di settimane con quattro vittorie in fila tra campionato e coppa, dopo le altrettante sconfitte consecutive che alla quinta giornata di Serie A relegavano i trevigiani sul fondo della classifica con il pessimo record di 1-4. Per la Scavo invece un passo (abbondante) indietro rispetto alle belle prestazione fatte fin’ora: certo l’assenza di Collins ha pesato però da una squadra terza in classifica con 8 punti ci si aspetta qualcosina in più.
Per la Benetton ci sono 11 uomini a bersaglio, guidati dalla stellina lituana Donatas Motiejunas, miglior giocatore della partita con 21 punti e 6 rimbalzi in 23 minuti! Per Pesaro invece si salva solo il grande ex di giornata Daniel Hackett che è andato sotto la doccia con 17 punti e 4 assist, risultando l’unico in doppia cifra di valutazione delle Vuelle.
Pepsi Caserta - Bennet Cantù 73-65
Match molto più combattuto rispetto a quello del Palaverde con i Brianzoli che si confermano squadra ostica e allenata benissimo, ma allo stesso tempo i Casertani ribadiscono i miglioramenti delle ultime partite assomigliando sempre di più alla compagine semi-imbattibile dello scorso anno. I ragazzi di Sacripanti hanno ormai superato il periodo nero e le cinque sconfitte iniziali sono ormai un brutto ricordo: nell’ultimo quarto infatti, le giocate di Jumaine Jones sono tornate ad essere decisive, ed Ebi Ere nonostante la serataccia al tiro (2/10) ha saputo dare il suo contributo con difesa e rimbalzi (10!). Anche gli italiani sono parte importante del sistema, così Fabio Di Bella è il top scorer con 15 punti, e Luca Garri è il go-to-guy del quarto perido con 6 punti e 3 rimbalzi nei 10 minuti conclusivi.
Per Cantù, che ha perso l’occasione di raggiungere (almeno momentaneamente) Siena al secondo posto, ci sono 11 punti a testa per Micov e Markoishvili, e 10 per Ortner e Mazzarino.
Nell’anticipo di mezzogiorno a spuntarla sono i padroni di casa che con 10 punti in classifica raggiungono momentaneamente Siena al secondo posto e si candidano come una delle principali sorprese della stagione. Dopo i primi due quarti dove la squadra di coach Recalcati riesce a stare davanti senza troppi problemi (48-38 a fine secondo quarto), è una Bologna diversa quella che scende in campo dopo la pausa lunga, più convinta e più aggressiva. Gli uomini di coach Lardo riescono così a tornare sotto (69-68 a 5 minuti dalla fine) ma non hanno lo spunto finale per portarsi avanti e così, sotto i colpi di Righetti, ex con il dente avvelenato e migliore in campo con 21 punti, e Goss (14) devono alzare bandiera bianca definitivamente. Per Recalcati gli aspetti positivi arrivano dalla voglia della sua squadra di raggiungere l’obiettivo, per Lardo, invece, nonostante ci siano ancora alcune cose da migliorare soprattutto sull’attacco a metà campo, Amoroso e Kemp sono i due leader con rispettivamente 26 punti e 7 rimbalzi per il lungo e 25 punti e 4 rimbalzi per la guardia.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake