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Antifascismo, censurata da “La Provincia” Mariagrazia Bonfante

Creato il 08 febbraio 2015 da Cremonademocratica @paolozignani
Antifascismo, censurata da “La Provincia” Mariagrazia BonfanteIl fascismo ha cancellato con violenza, fra gli altri, il civile diritto discutere e sostenere idee diverse, di impegnarsi per obiettivi diversi da quelli della maggioranza, benché gli stessi fascisti, nel periodico sansepolcrino e anche più tardi, siano stati una minoranza fra le altre. Il fascismo esclude, impone, non discute, comanda, punisce e nemmeno spiega. E il risultato non è solo la guerra: è l'umiliazione di una civiltà, della sua vita. Chi s'impegna per un'amministrazione migliore, virtuosa, efficiente, ha bisogno di una democrazia convincente, efficace, di partecipazione. Quale sorpresa allora che sindaci, consiglieri di minoranza, parlamentari, cittadini che nel lavoro e nella vita quotidiana hanno bisogno di plularismo, non violenza, di civiltà, partecipino a un corteo antifascista con intenzioni palesemente pacifiche? Eppure il giornale La Provincia non ha pubblicato la lettera del sindaco di Vescovato Mariagrazia Bonfante, che pure era stata criticata sul medesimo quotidiano dal consigliere di minoranza del Comune di Vescovato Enrico Balconi. (nella foto in alto uno dei momenti della fase iniziale del corteo, quella pacifica)

Gentile Direttore,o piccolo e nei rispettivi livelli di responsabilità, per educare al rispetto dell'altro e delle istituzioni, per ricordare (la memoria ricorre proprio in questi giorni) i sacrifici compiuti e morti innocenti nella difesa dei valori di libertà, anche di espressione, sancita nella Costituzione, nel cercare di costruire legami invece di alimentare divisioni, nel divulgare informazione e conoscenza anziché accreditare invenzioni ed indurre alla paura.
ho letto con incredulità la lettera del Sig. Balconi, Capogruppo consiliare di minoranza, nella quale ipotizza la mia partecipazione alla manifestazione antifascista del 24 u.s. esortando i cittadini a riflettere. Incredulità mista a consapevolezza dell'enorme lavoro che ci tocca affrontare ogni giorno, ognuno nel nostr
Una società di adulti e come il Sig. Balconi di amministratori ha l'onere e l'onore di rappresentare equilibrio e verità, con l'esempio, per diffondere e riconquistare senso civico e responsabilità, per costruire una società libera e democratica. Se la politica non esprime maturità nel confronto fatto su contenuti e non su illazioni, non può far crescere la comunità delle persone.
La coerenza è un principio per me irrinunciabile, la violenza è sempre da condannare, ma anche quella che non ferisce di manganelli ad esempio quella che limita la libertà di informazione, divulga notizie false, alimenta la paura, usa l'altro, cerca il potere a scapito dell'interesse collettivo, manipola per non cambiare nulla.

Realizzare una società moderna, libera, giusta è un dovere.

Maria Grazia Bonfante
Sindaco di Vescovato (CR)


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