Recensione
- Etichetta: Autoprodotto
- Anno: 2014
Secondo disco per questo gruppo di Cuorgnè, vincitore del Grande Nazionale Rock Contest, evento promosso da Litfiba e Virgin Radio, che li ha portati ad esibirsi sul palco dello stadio Franchi di Firenze proprio insieme alla famosa band toscana.
Gli Antinomia sono un gruppo rock fuori dagli schemi e con un suono appartenente ad altre ere, ora dietro di noi, ora davanti a noi.
L’aspetto centrale della loro poetica è il recupero della nostra umanità attraverso un viaggio di conoscenza e miglioramento che poco ha a che vedere con la nostra società dei consumi.
Il loro rock è molto semplice, con grande uso di tastiere, ed il risultato è una musica minimale eppure molto ricca, che scalda il cuore, con una grande cura per i testi; non manca neppure una certa epicità, un incedere maestoso che arriva da lontano.
Sapientemente prodotto da Madaski al Dub The Demon di San Giovanni Luserna, e mixato da Mauro Tavella e Simone Squillario, il disco è un azzeccato secondo capitolo di una trilogia dedicata all’uomo e alla sua psiche.
Gli Antinomia sono un gruppo assolutamente non scontato che propone una formula musicale interessante e pressoché inedita in Italia.
I Litfiba sono sicuramente presenti nel loro dna, come altri gruppi, ma la peculiarità principale degli Antinomia è la loro originalità.
Un disco che vi stupirà e che vi riscalderà il cuore, espressione di una crescente tendenza, quella di interrogarci su come recuperare la nostra umanità persa negli scaffali di un ipermercato o nelle rate della moto.
Gli Antinomia ovviamente non hanno alcuna risposta ma incoraggiano, attraverso una musica spirituale e non mediata da una forsennata ricerca del successo commerciale, la ricerca personale che ognuno deve fare.
La musica non può essere solo un’evasione o consolatoria, ma deve anche porre domande e far scaturire qualcosa ed in questo gli Antinomia centrano perfettamente il bersaglio.
Tracklist:
1. Il Sognatore
2. Carica Punta Fuoco
3. Inutile
4. Jupiter
5. Flashback
6. Mantra
7. Senza Rancore
8. L’Universo
9. Elettroshock
10. Una Nuova Era
11. Extasi ( Instrumental )
Line-up:
Riccardo Rizzi – Voce, Chitarra
Mattia Osello – Chitarra
Giancarlo Nudo – Tastiere
Maurizio Grotan – Chitarra
Roberto Massimo – Batteria
Roberto Bonazinga – Basso