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Antiparassitari Spot On per Cani e Gatti: la loro tossicità va presa in considerazione.

Da Alexprota
Antiparassitari Spot On per Cani e Gatti: la loro tossicità va presa in considerazione.
Con la stagione calda l’uso di antiparassitari spot on e’ diffusissima La loro utilita’ contro pulci zecche e zanzare e’ senza dubbio importantissima per il rischio di diffusione di malattie quali la leshmaniosi, richezziosi, erlichiosi ecc .Quello che spesso non si dice e’che questi prodotti sono tossici e cancerogeni .Numerosi studi hanno messo in luce la loro pericolosita’.La loro tossicita’ aumenta in soggetti anziani ,malati di rene, fegato disturbi immunitari e soggetti oncologici inoltre ,la localizzazione interscapolare va effetuata con maggiore precauzione se ci sono lesioni infiammatorie croniche che possono poi trasformarsi da lesioni precancerose a neoplasie conclamate specie nella regione della testa e collo .Durante il trattamento antiparassitario bisogna favorire l’eliminazione del farmaco attraverso una buona diuresi una defecazione regolare con uso di diuretici probiotici evitando il mangime secco ma privilegiando l’umido per favorire una depurazione e l’eliminazione del farmaco antiparassitario allorche’ il suo uso e’ indispensabile per fronteggiare gli insetti nocivi.Inoltre durante l’applicazione dell’antiparassitario bisogna integrare la dieta con antiossidanti ed vitamine perche’ l’organismo deve fare fronte ad una fase di detossificazione da farmaco dove le attivita’ cellulari ed enzimatiche sono sottoposte ad un duro lavoro.
Per migliorare la depurazione ed il drenaggio si puo’ ricorrere ad alcuni rimedi Fitoterapici ed Omotossicologici tra questi la Clorella un’alga che facilita’ l’eliminazione di tossici e metalli pesanti ,quest’ultimi sono responsabili di numerose malattie degenerative .
Spesso la tossicita’ di questi presidi antiparassitari e’ ancora piu’ dannosa nei soggetti anziani che hanno una funzionalita’ renale ed epatica compromessa in questi pazienti il tossico rimane a lungo nell’organismo causando danni seri aprendo le porte ad malattie degenerative e neoplastiche per il blocco delle funzioni enzimatiche cellulari .
Allorche si sono creati dei blocchi della fiunzionalita’ respiratoria cellulare i Chinoni Omeopatizzati possono sbloccare processi degenerativi con la ripresa dell’attivita’ cellulare
Li dove e’ impossibile adoperare antiparassitari tossici ,per le condizioni precarie del paziente ,si puo’ ricorrere a rimedi naturali a base di Citronella ed olio di Neem.in tal caso l’applicazione deve essere giornaliera trattando tutto il mantello.

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