Caratteristiche dell'antirrhinum
L'antirrhinum appartiene alla famiglia delle Scrophulariaceae e cresce spontaneamente nelle zone mediterranee. Si caratterizzano per il loro fusto eretto capace di raggiungere il metro e mezzo d'altezza. Questo fusto è ricoperto di foglie verdi lanceolate. I suoi fiori hanno corolle che vantano una vastissima gamma di possibilità di colori che variano dal bianco al giallo fino ad arrivare al rosso e tutte le loro sfumature intermedie. La particolarità di questi grandi fiori che si sviluppano in inflorescenze a racemo terminale è la loro composizione. Questa è, infatti, articolata in modo tale da ricordare due labbra. Il labbro inferiore è quello più accentuato sviluppandosi verso l'alto, ha quindi una forma convessa che da forma al palato del fiore che va a chiudere il tubo della corolla. Trattasi di fiori particolarissimi ma molto rustici.
Come coltivare l'antirrhinum in giardino
L'antirrhinum è una pianta annuale, coltivabile in giardino. Necessita di un terreno ben drenato e sciolto. Condizione fondamentale è che sia ricco di materia organica. Perché possa crescere e svilupparsi al meglio è importante che sia posizionata in pieno sole, è questa infatti una condizione necessaria per garantire una buona fioritura della pianta. Amando i climi miti, si consiglia, durante la stagione invernale di coprirla con del tessuto non tessuto e di innaffiarla con regolarità, durante tutto l'anno, facendo attenzione a non inondarla d'acqua. Bisogna, quindi, fare attendere che il terreno si asciutto prima di procede con le innaffiature. Ogni 20 giorni è bene fornire concime, sciogliendolo nell'acqua con le quale si annaffierà la pianta. Si moltiplica per seme. L'operazione di moltiplicazione va compiuta in primavera o in inverno.
Antirrhinum majus: la pianta più coltivata
Questa pianta annuale conta circa quatanta specie. La più coltivata è la specie che è conosciuta con il nome di antirrhinum majus. Questa tipologia è una pianta perenne con un fusto alto circa un metro e mezzo. Presenta foglie lanceolate o lanceolate - lineari, che sono opposte e si spargono lungo l'intero fusto, prive di picciolo. A partire dal mese di giugno comincia a fiorire e la fioritura perdura fino all'arrivo dell'inverno, regalandoci la bellezza dei suoi fiori molto appariscenti che spuntano sulla parte terminale dei rami. La selezione delle varietà esistenti di questa specie, ha fatto si che si creassero numerosissimi ibridi che si differenziano per altezza ma soprattutto per i colori delle corolle dei fiori. Questi raggiungono colorazioni particolarissime che raggiungono le tonalità del viola.
Malattie dalle quali proteggere l'antirrhinum
L'antirrhinum può essere soggetto agli attacchi di parassiti come, ad esempio: glia fidi neri. La loro presenza infestante rovina totalmente i fiori e non vi è modo di curare la pianta se non con l'utilizzo di insetticidi. Il pericolo maggiore è rappresentato dai funghi. Ne esistono di diverso tipo e sono la causa di molte malattie come ad esempio la ruggine. Questa si manifesta con la comparsa di pustole scure sui rami e sulle foglie della pianta. Altre muffe causano il deformarsi delle foglie che vengono ricoperte da una polvere grigiastra. Ad essere maggiormente soggette a queste infezioni sono le piante giovani. Altre muffe attaccano la zona delle radici. In questo caso sarà necessario eliminare le piante infette, mentre negli altri casi, è possibile trattare la pianta con prodotti specifici.