Magazine Opinioni

Antisemitismo

Da Loredana V. @lorysmart

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Adesso è certo.
Se sei di sinistra non sei razzista. Infatti il “fine” umorista Vauro è stato assolto dall’ accusa di antisemitismo per aver pubblicato nel 2008 una becera vignetta su Fiamma Nierenstein, raffigurandola con il naso a becco, la stella di Davide sul petto, la fronte modificata ed il nome storpiato in Fiamma Frankenstein.
Il tribunale non solo ha assolto Vauro, ma ha invece condannato il giornalista e parlamentare del PD Peppino Caldarola che aveva denunciato l’accaduto.
Già, perché per convenzione, un progressista non può essere antisemita, quindi razzista.
Ed è tanto più assurdo che il vignettista se la prenda con una donna che ha il solo torto di essere del PDL mentre in realtà è più progressista di lui con la sua storia di femminismo, difesa dei diritti umani ed uguaglianza.
Come scrive Shakespeare ne “Il mercante di Venezia” per bocca di Shylock, cristiani ed ebrei sono eguali, mangiano lo stesso cibo, soffrono allo stesso modo.
E proprio per questo Fiamma Nierenstein, per ottenere giustizia, si rivolgerà alla Corte Europea dei diritti umani.
È singolare che l’ONU non annoveri tra i crimini l’antisemitismo con un giro alquanto strano: antisemitismo non ammesso tra la discriminazione razziale in quanto considerato un’intolleranza religiosa e non ammesso tra le intolleranze religiose in quanto ritenuto un problema razziale.


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