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Antologia 'Vampiri' di Scrittevolmente

Creato il 28 aprile 2011 da Flavia

Antologia 'Vampiri' di Scrittevolmente Antologia 'Vampiri' di Scrittevolmente

Alla fine, ce l'ho fatta!

No, non a finire di leggere quest'antologia ma a scrivere quello che ne penso!

 

Allora l'antologia 'Vampiri' contiene i dieci racconti finalisti del concorso del sito Scrittevolmente con tema i Vampiri - ma forse si era capito xDDD
L'opera contiene racconti digeneri molto diversi: si va dal cominco di 'Storia di Vladdo, il vampirello sfogatello' all'horror de 'Il mastocatore', quindi, l'immagine del Vampiro è trattata ampiamente ma soprattutto senza limiti imposti :)

 

*Farò di tutto per evitarlo, ma forse ci sarà qualche lieve spoiler*

 

Tra tutti il mio preferito è stato in assoluto 'Sublimazione' di Marco Migliori 


Stile chiaro, e trama molto coinvolgente: fin dalle prime righe sono rimasta incastrata a leggere di Anna e delle sue allucinazioni assurde, seguendola in giro per la città aspettando che voltasse l'angolo e il vampiro le satasse addosso finalmente ma in realtà il finale è diverso e mi ha lasciato molto sconvolta, perchè sì è un'idea semplice ma proprio il modo in cui lo scrittore l'ha portata alla luce mi ha fatto impazzire!!

 

'Un eternità di solitudine' di Valentina Cavallaro è il più breve dei racconti ma non per questo è da meno, anzi. Purtroppo non posso parlarne troppo perchè altrimenti svelerei tutta l'idea ma se all'inizio credevo di sapere già la fine, quando ho letto l'epilogo sono rimasta qualche secondo con la bocca aperta a pesce lesso.

È come un proiettile questo racconto: il colpo parte e tu sai che ti farà maile ma non sai quanto!

 

'Il Masticatore' di Tanja Sartori 

Per tutto il tempo della lettura le parole del vampiro mi hanno messo un'ansia addosso che quasi non volevo voltare pagina, per non sapere quando sarebbe arrivato, poi però i personaggi mi hanno portato avanti e la scena della lotta è descritta bene. Però ovviamente le cose non sono mai come sembrano.

 

'Storia di Vladdo, il vampirello sfigatello' di Anna Tasinato mi ha fatto morire dalle risate!

Non ho ancora capito se Vladdo mi fa più ridere che piangere: è adorabile e lo stile della scrittrice io già lo amo (è la stessa de La chiave Amaranto, presto recensito OçO) ma poi è riuscita a stravolgere i canoni dei Vampiri e degli Angeli. Insomma, ho iniziato a ridere e non ho smesso più :D

Anche se poi in realtà il racconto facendo ridere molto lancia un messagggio molto importate è bello (ovviamente credo io, forse mi sono fatta i film xDD): Ognuno ha il proprio posto nel mondo, l'importante è trovarlo per stare bene :)

 

'Il ragionevole dubbio' di Polissena Cerolini, inquietudine a mille!

Oh mamma, giuro su questo non so come parlarne perchè tutto sta nel finale, fatto sta che, quando l'ho finito,  l'ho riletto tre volte farneticando: 'nooooo daaaai'.

Finale che ti fa rimenere così: °_O

 

'Adzé' di Andrea Santucci

È una storia diversa dalle altre: il modo di scrivere è molto scorrevole e non annoia, l'idea di fondo è nuova e non la conoscevo questa leggenda legata al mondo vampirico e se è stata inventata dallo scrittore semplicemente è un genio, anche se il finale non l'ho capito subito e ho dovuto rileggerlo.

 

'Un giro in corsia' di Laura Poletti

Il punto di vista è quello del protagonista e quindi tramite lui veniamo man mano a conoscenza della storia fino al finale. Chiaro e scorrevole, anche l'idea del vampiro è diversa e resa molto bene. Il problema è che ora ho problema in più a ntrare negli ospedali xD

 

'Solo sangue' di Fabio Rovers

Non c'entra con la trama ma del racconto ho adorato il personaggio di Sara, mi è sembrata davvero reale, una ragazzina che posso incontrare ogni giorni in mezzo alla strada!

È una lettura molto veloce, forse anche troppo, però  i vampiri sono veri, cattivi e assetati di sangue, fa sempre piacere sapere che qualcun altro li ricorda così :)

 

'Il bocciolo oscuro' di Francesca Angelinelli

Questo purtroppo non mi ha preso particolarmente, sarà che mi sono persa nei termini giapponesi, o semplicemente non è l'ambientazione adatta a me, però ,da un punto di vista di stile e trama, credo che sia uno dei migliori, la scrittrice ormai è una veterana e la sua capacità di creare personaggi e atmosfere è innegabile, inoltre, c'è una cura dei particolari incredibile!

 

Infine, ci sta 'Il castello' di Flavia de Palma che è stato scelto come il vincitore assoluto del concorso: sì, Flavia de Palma sono io e non ho intenzione di autorecensirmi per vostra fortuna.

Spero che quando lo leggerete mi facciate sapere cosa ne pensate :)

 

L'antologia merita, se un racconto può non piacere, ce ne sono altri a travolgere: le trame sono tutte diverse e hanno ognuno un finale degno di essere letto.

 

Soddisfattissima della lettura, sì, okkei, sono strafelice di aver vinto ma ormai è passata: si pensa a Tessisogni e Weird World  ;)

 


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