Antonio Conte soddisfatto per il suo esordio nell’Italia: “La strada è giusta ma c’è molto lavoro da fare”

di Massimo Angelucci - 4 settembre 2014

Di Massimo Angelucci. Miglior esordio per il neo Ct dell’Italia Antonio Conte non poteva esserci. Un 2-0 senza storia, grazie ai goal di Ciro Immobile e Daniele De Rossi su calcio di rigore, un risultato bugiardo per quello che si è visto in campo perché il punteggio poteva anche essere più ampio se si fossero realizzate tutte le occasioni da goal. Ma la partita vista stasera è stata molto incoraggiante per il futuro, soprattutto quello prossimo, in vista della partita di Oslo contro la Norvegia per le qualificazioni di Euro 2016. Andiamo a sentire le dichiarazioni di Conte ai microfoni della Rai:

E’ l’esordio che sognavi?

“Mi interessava vedere la risposta dei ragazzi. E’ stata positiva sotto tutti i punti di vista. Ho trovato giocatori disponibili che vogliono fare qualcosa di importante. Queste partite danno fiducia per il futuro”.

Questa squadra somiglia a quelle di Antonio Conte?

“Abbiamo intrapreso il percorso. Abbiamo molta strada da fare, ma sono molto contento perché ho visto molta applicazione da parte dei ragazzi. La strada è molto lunga, ma vincere aiuta a vincere”.

Sorpreso dall’intesa Immobile – Zaza?

“Abbiamo lavorato per questo, era importante che gli attaccanti dialogassero bene tra di loro. Non solo Immobile e Zaza, anche Destro con Giovinco o con Immobile, ho provato in allenamento anche Quagliarella ed El Shaarawy. L’importante è che ci sia disponibilità e voglia di lavorare. Io ne ho tanta ed anche i ragazzi mi seguono. Martedi abbiamo una partita difficilissima con la Norvegia ad Oslo e dobbiamo continuare su questa strada”.

Verratti può essere considerato il futuro di questa Nazionale? Può giocare con De Rossi in Norvegia?

“Marco Verratti può essere il presente e il futuro. Per quanto riguarda il ruolo, abbiamo un’ampia copertura. Oltre a De Rossi, grandissima partita la sua, abbiamo Andrea Pirlo che ha dato la sua disponibilità. Verratti lo vdi più centrocampista centrale”.

E’ stata una squadra speciale?

“Ho avuto degli uomini speciali”.