A novembre lasciava Forza Italia per seguire Alfano nell’avventura del Nuovo Centrodestra. Dopo quasi un anno dal divorzio, Antonio D’Alì torna da Berlusconi. Al Senato, dove il margine è sottilissimo, la maggioranza di Renzi perde un voto.
Tra Camera e Senato continua la “gara” a chi colleziona più cambi di gruppo. In pochi giorni sia Montecitorio che Palazzo Madama hanno infatti visto vari parlamentari cambiare maglia, uno fra tutti Antonio D’Alì.
Uno dei decani del Parlamento, in carica da 20 anni, torna quindi da Berlusconi, dopo aver lasciato Forza Italia lo scorso inverno per seguire Angelino Alfano nella creazione del Nuovo Centrodestra.
L’ex Presidente della Provincia di Trapani più che fare un danno al Nuovo Centrodestra, lo fa al Partito Democratico e al Governo Renzi. A Palazzo Madama il già minimo margine della maggioranza si assottiglia ulteriormente, e l’opposizione, nello specifico Forza Italia, ha ora un voto in più.
Oltre al dato sulle dinamiche di voto, continua il trend “ballerino” dei gruppi nell’attuale Legislatura. Fra Camera e Senato i cambi sono già stati oltre 150, un dato significativo visto che in neanche 2 anni si è quasi raggiunto il numero totalizzato nella scorsa Legislatura di 180 cambi in 5 anni.
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