di Iannozzi Giuseppe
E’ questo l’ennesimo esempio di una editoria malata ab imis. Oltre mille pagine di vertiginose lamentazioni, puerili e sconce. Ma non è uno zibaldone scandaloso: è invece soltanto una porcheria che merita di finire nel più vicino cassonetto della spazzatura se qualcuno avesse avuto il malaugurato impulso d’accattarselo. O di lasciarlo a sé, ammonticchiato sui bancali delle librerie: prima o poi finirà nei remainders e in ultimo al macero come merita.
Dovremmo dire, ad onor del vero, che l’edizione Mondadori conta una terza parte, nuova, aggiuntiva: ma è un particolare di nessun conto per chi come me ha già avuto a che fare con le prime due parti di questo Moresco.
Canti del caos – Antonio Moresco – Mondadori – 1072 pp – 25 €