Antonio Pennacchi vincitore del Premio Strega 2010

“Canale Mussolini” di Antonio Pennacchi (Mondadori) è il vincitore della 64^ edizione del Premio Strega. Nella suggestiva cornice di Villa Giulia, a Roma, si è svolta la votazione finale presieduta da Tiziano Scarpa, vincitore della passata edizione con il libro Stabat Mater, Einaudi. 133 voti raccolti contro i 129 della super favorita Silvia Avallone (Acciaio – Rizzoli). Il testa a testa tra i due scrittori si è protratto per tutta la serata, portando al comando prima l’una poi l’altro. Entrambi si sono detti felici dei risultati fin lì raggiunti, lasciando trasparire una certa emozione. I pronostici dell’ultim'ora sono stati così rovesciati, lasciando indietro Paolo Sorrentino (Hanno tutti ragione – Feltrinelli) e la stessa Avallone. A completare la cinquina Matteo Nucci (Sono comuni le cose degli amici – Ponte alle Grazie) e Lorenzo Pavolini (Accanto alla tigre – Fandango). Al momento della proclamazione, come da tradizione, Antonio Pennacchi ha alzato al cielo la bottiglia di liquore Strega e ha ringraziato i votanti. Oltre ai 400 “Amici della domenica” – istituzione storica del premio – hanno espresso il loro favore anche 30 lettori forti, segnalati dalle maggiori librerie nazionali. Antonio Pennacchi, autore di un romanzo–epopea sulla migrazione interna di veneti, friulani e ferraresi verso le paludi pontine da colonizzare, ha avuto la meglio sugli avversari. Subito dopo la vittoria Pennacchi ha voluto ricordare un aneddoto famigliare, raccontando di come sua madre, recandosi una sola volta al mese a fare la spesa, non mancasse mai di comprare una bottiglia di liquore Strega “casomai venisse qualcuno”. Il premio, ritirato con piena soddisfazione, è stato poi dedicato alla memoria del fratello Gianni, scomparso alcuni anni fa, e alla nipotina che sta per nascere. Per il quarto anno consecutivo, quindi, il premio va al gruppo editoriale Mondadori. (Foto tratta da Rainews24) Barbara Greggio