Il Weill Cornell Medical College ha pubblicato sul Cell Systems la prima mappa del microbioma di New York creata campionando le varie stazioni della metropolitana. In pratica è stata sviluppata una ‘mappa dei microrganismi patogeni chiamata “PathoMap” grazie a cui sono stati trovati batteri e i virus ma fra loro si nascondono patogeni che causano malattie resistenti ai farmaci, e persino frammenti di Dna associati con l’antrace e la peste bubbonica.
La “PhatoMap” otrà essere aggiornata periodicamente e grazie ad essa si potranno sorvegliare la diffusione delle malattie infettive ma si potranno studiare anche il bioterrorismo e le malattie sconosciute o scomparse.
Le scoperte sono rassicuranti: non bisogna evitare la metropolitana nè usare guanti protettivi o mascherine. Sono stati trovati 637 specie virali, batteriche e fungine la cui maggior parte non è patogena ma non è stato possibile identificare circa la metà delle sequenze di Dna. Germi con cui i newyorkesi entrano in contatto ma che non sono registrati dai Centers for Disease Control and Prevention.
Nel 27% dei campioni si trovano batteri vivi resistenti agli antibiotici e sono stati trovati due campioni con frammenti di Dna dell’antrace, il Bacillus anthracis, e tre campioni con un plasmide associato alla peste bubbonica,Yersinia pestis, ma non rappresentano una minaccia perchè la loro presenza non è abbastanza ‘massiccia’ da costituire una minaccia per la salute umana. “Piuttosto, testimonia l’abilità del sistema immunitario umano e la nostra innata capacità di adattarsi continuamente all’ambiente” dichiara il dottor Manson del Weill Cornell Medical College.