“Edo, come ti senti?”
“Meglio.”
“Ti fa ancora tanto male?”
“Solo un pochino.”
“Pensa, io in 40 anni non sono mai stato punto da un’ape e tu già colpito a 4 anni e mezzo”
“E se ne avevo 10?”
“Non saresti stato coraggioso come lo sei stato oggi!”
Mi sono spaventato? Molto. Vederlo correre verso di me urlando e in lacrime non sapendo bene cosa fosse successo e dove l’ape l’avesse punto non è stato per nulla piacevole. Inoltre avevo in braccio Vick che al momento lo lancio in aria per andare incontro a Edo. Fortunatamente alla fine di questa storia è rimasto un occhio gonfio, stile Rocky Balboa al 15° round con Apollo Creed e tante, tantissime coccole.