Magazine Poesie

Apocalisse (di Matteo Zola)

Da Villa Telesio
apocalisse

(William Blake)

Noi
uova covate dal vento, respiri
fucilati
- un plotone di mosche – e poi
il ronzio del cesso, un concerto di occhi
ma chiusi
che nulla è successo.
Eppure già cadono
dal cielo grembiuli bianchi,
hanno finito la scuola
gli angeli
adesso arrivano al volo – li sento

ci insegneranno
la felicità e altre apocalissi.
Corri
è tempo di annodarsi al collo
il serpente del paradiso.


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