[APP] Healthkit in fase di test negli ospedali, superiore ai concorrenti di Google e Samsung
HealthKit di Apple è in fase di test in numerosi ospedali statunitensi. Centinaia di pazienti sono monitorati a distanza risultando migliore delle applicazioni concorrenti di Google e Samsung.
L’app per la salute HealthKit di Apple viene usata per condurre dei test pilota in alcuni dei migliori ospedali e cliniche statunitensi. È questo quanto rivela Reuters in una panoramica che offre uno sguardo finora riservato agli addetti ai lavori, vale a dire i primi passi della multinazionale della Mela nel settore medico e sanitario.
Sono 14 gli ospedali USA, su un totale di 23, che hanno già avviato la fase di test con HealthKit o stanno prendendo accordi per farlo. La piattaforma di Apple viene già impiegata con successo per monitorare costantemente diverse centinaia di pazienti che soffrono di disturbi riguardanti la pressione sanguigna; sono i pazienti stessi che misurano la pressione e rilevano altri dati medici, che vengono poi inviati ad iPhone e iPad e da questi a certi database consultabili direttamente dai dottori. Non vengono però precisati gli accessori impiegati, in commercio ne esistono di tutti i tipi, in ogni caso l’arrivo di Apple Watch permetterà di arricchire le informazioni raccolte con la misurazione del battito cardiaco, tipi di pulsazioni ed altro ancora. Sembra inoltre che l’implementazione e gli accordi con gli istituti clinici risultano più completi ed in fase avanzata rispetto alle piattaforme alternative di Google e Samsung.
Per far conoscere HealthKit negli ospedali e per risolvere i problemi legati alla riservatezza dei dati raccolti, Apple ha assunto due esperti del settore, Rana e John Halamaka che vantano precedenti ruoli ed esperienze presso Beth Israel Deaconess Medial Center e l’Harvard Medical School. Tra i problemi emersi nei test condotti, vi sono le segnalazioni dei dottori riguardo la nuova sfida della gestione di dati e misurazioni effettuate direttamente dagli utenti e l’organizzazione di questi per divenire fruibili ed utili per il personale medico. Comunque le prime impressioni che emergono sono molto positive: grazie al monitoraggio costante reso possibile con dispositivi dal prezzo contenuto, HealthKit permette di intervenire e contattare il paziente prima ancora che il problema emerga, evitando così un maggior numero di ospedalizzazioni.
Come è successo negli smartphone: con iOS e Android, potrebbe verificarsi una situazione analoga nell’ambito della sanità, da una parte HealthKit di Apple e dall’altra la piattaforma di Google e quella di Samsung. Mentre negli smartphone i due mondi rimangono ben distinti, la separazione netta tra i 2 potrebbe creare non pochi problemi nel mondo della sanità.
Molti utenti di Android usano un S.O. di due anni