Si dice che il galateo della tavola sia difficile, ma non è vero! Sfatiamo questo mito che ci fa credere che formalità equivale a difficoltà e prendiamo nota di questi preziosi consigli per apparecchiare una tavola elegante e concordante ai principi di Monsignor della Casa.
Innanzi tutto, se talvolta vi capita di sentire qualcuno che vi invita per una colazione, appurate, nel dubbio, l’orario, perché gli inviti formali, con colazione intendono il pranzo e sempre formalmente, si invita a pranzo quando si intende la cena. Questo giusto per complicarci la vita… ma proseguiamo!
La base da cui partire è chiaramente la tovaglia, preferibilmente sempre bianca, di modo che non stoni con i servizi che vi metterete su; le piegature devono essere parallele ai bordi della tavola, ma la vera classe sta nell’apparecchiare con una tovaglia priva di qualunque ripiegatura (a riuscirci!). I tovaglioli vanno solitamente ripiegati nel modo più semplice, lasciando cigni e ventagli ai ristoranti cinesi!, e possibilmente posti alla destra del commensale.
Prima di posizionare i piatti, provate a recuperare i sottopiatti d’argento della nonna che, intonati alle posate, creeranno l’eleganza ricercata che farà la differenza. Evitateli solo se siete tanti a tavola: per la comodità del commensale vanno considerati circa 50 cm di spazio tra gli invitati.
La questione che resta sempre un po’ difficoltosa è quella dei bicchieri: acqua e vino di default (con quello dell’acqua riempito prima del’arrivo degli ospiti) posti alla destra del piatto. Aumentando i bicchieri, basterà centrare quello dell’acqua e aggiungere i bicchieri a destra. Ricordate di non toglierli mai finché ci saranno gli ospiti.
Ma passiamo alle questioni più nodose, quelle delle posate: assodato che la lama del coltello va rivolta sempre verso l’interno e quindi sempre verso il piatto, ricordate di metterlo sempre a destra, così come il cucchiaio, con la parte conca che poggia sul tavolo. La forchetta va sempre a sinistra (tranne la forchettina per le ostriche che va all’estrema destra) e ricordate, qualora ci fossero più forchette, che all’esterno vanno sempre le posate che si usano per prime. Mentre forchettina e cucchiaino da dolce vanno disposti davanti al piatto, con i rebbi rivolti verso destra e col cucchiaio rivolto verso sinistra.
Adesso non rimane che mettervi ai fornelli e cominciare a spignattare. Ah, dite che manca qualcosa? Cosa?!