Noi sottoscritti, semplici cittadini elettori, simpatizzanti e militanti delle forze politiche del centro sinistra e della sinistra, animatori di associazioni ambientaliste, di coordinamenti e movimenti per la difesa dei beni comuni, per la difesa e la valorizzazione della dignità delle persone, per la difesa del lavoro e della dignità nel lavoro,
Ci appelliamo
Alle forze politiche del centro sinistra e della sinistra affinché anche Asti possa vivere il vento di cambiamento che si è respirato nel Paese in occasione dei recenti referendum e delle elezioni amministrative, attraverso un percorso di partecipazione che, senza mortificare l’identità di nessuno, raccolga lo stimolo e il confronto programmatico con quanto di positivo si è mosso nella nostra città negli ultimi anni: un confronto aperto e paritario con le associazioni e i movimenti che hanno fatto crescere, anche nella nostra città, un nuovo sentimento di protagonismo popolare e di cittadinanza attiva.
Vogliamo, fortissimamente vogliamo, che anche ad Asti si respiri un’aria nuova, che vengano accantonati pregiudizi e “conventio ad escludendum” di cui già ora si cominciano a percepire i primi vagiti e di cui non si sente un gran bisogno.
Vogliamo, fortissimamente vogliamo, che vengano messe da parte le furbizie degli immancabili strateghi elettorali. L’ultima tornata amministrativa ha dimostrato che quando programmi e candidati crescono nella chiarezza e con la partecipazione si vince, fuori da calcoli di convenienza e sondaggi pilotati.
Vogliamo, fortissimamente vogliamo, che le forze politiche del centro sinistra e della sinistra, insieme ad associazioni e movimenti, presentino una proposta unitaria di governo della città costruita con la partecipazione dei cittadini che non escluda nessuno.
Confidiamo nel fatto che nessuno voglia assumersi la responsabilità di lasciare ancora per 5 anni la nostra città in mano a un centrodestra inconcludente e dannoso.