Appello per il tesseramento.

Il tesseramento è una fase importantissima per Città Vecchia, vitale. Il tesseramento è, con la massima onestà, fonte prima di finanziamento per un’associazione. Fin’ora ce la siamo cavata con autotassazioni e offerte ricevute in occasione delle varie iniziative intraprese. Ma di soldi ne servono molti per andare avanti e i dieci Euro che chiediamo per la tessera servono a finanziare altre iniziative. Senza soldi oggi si fa poca strada, non ve lo insegno io.

   Ma il tesseramento in questa fase assume anche un significato molto più profondo e importante. Serve per sapere quanto muoviamo in termini di consenso. Se permettete questa è davvero la base su cui dobbiamo muoverci. Se negli otto mesi di vita Città Vecchia ha smosso sì e no una trentina di coscienze (quelle che concretamente sono parte integrante e vitale del gruppo) allora possiamo parlare di fallimento. Se ne abbiamo smosse di più il discorso cambia.

   Quindi il mio invito è a prendere questa fase molto sul serio, e qui mi rivolgo ai soci fondatori. Dobbiamo verificare quanto sostegno abbiamo. E poi vado a rivolgermi a coloro che ci danno il loro supporto dall’esterno. Fermo restando che la porta di via Castelfidardo è sempre aperta e aspetta nuove forze, menti e braccia, l’appoggio esterno oggi assume valenza soprattutto con la tessera. I dieci Euro che chiediamo alla fine sono poca cosa, ma potremmo anche farne a meno. Quello che conta è sapere che c’è gente che, anche se non può, per i più svariati motivi, darci supporto materiale è comunque con noi nello spirito e nelle idee.

   Allora prendete questa tessera e fate crescere Città Vecchia. Non è per noi, è per la nostra città.