La Apple ha acquisito una piccola startup Matcha.tv per circa 1-1,5 milioni di dollari, un piccolo gruppo di sviluppatori riunitesi nel 2012. Questo team sviluppava per lo più applicazioni per iOS , ma una in particolar modo un app molto utile da cui gli utenti potevano accedere ad un ampio database di oltre 250 mila titoli, da fruire in streaming, presi da servizi video come Netflix, iTunes e Hulu.
Questo servizio streaming molto particolare era accessibile via web, e una delle funzioni molto simpatiche era il suggerimento agli utenti sulle nuove uscite, i video più popolari come anche la possibilità di accedere alle recensioni dei filmati.
Nel mese di maggio senza però preavviso questo servizio streaming cessa di funzionare senza alcuna spiegazione ufficiale. C’è stata solo una breve nota ufficiale da parte del CEO di Matcha.tv, Guy Piekarz, dove dichiarava che la startup stava lavorando verso un novo progetto. L’acquisizione da parte di Apple svela tutti i veli calati fino ad oggi.
La società di Cupertino non è nuova alle acquisizione delle piccole realtà aziendali con cui portare nuove menti brillanti nel suo staff ma in questo caso specifico l’acquisizione di una startup operativa nei servizi streaming farebbe intendere la volontà dell’azienda di Cupertino di migliorare i servizi offerti con la sua Apple TV.
Infatti, l’integrazione di Matcha.tv nelle Apple TV significherebbe poter offrire agli utenti una migliore e più coinvolgente esperienza d’utilizzo dei servizi streaming inclusi nel set-top box. Inoltre, Matcha.tv potrebbe rappresentare anche uno dei pilastri della tanto chiacchierata iTV, anche se Apple non è mai stata chiara sui suoi progetti nel mercato televisivo.