E’ quasi impossibile che in generazioni molto vicine nascano due grandi geni. Soprattutto ora che il mondo va così veloce. Forse è questa una delle ragioni per cui alla Apple, dopo due anni dalla morte di Steve Jobs, il suo fondatore, ancora non c’è nessuno che sia in grado di prendere il suo posto.
Il ‘Leonardo da Vinci del Ventunesimo secolo’, così spesso è stato definito l’inventore dell’iPod e degli iPhone – del quale ieri 5 ottobre 2013 si è celebrato il secondo anniversario dalla morte – rimane ancora inarrivabile. C’è chi pensa che la Apple con la morte del suo fondatore, un genio di altissimo livello, abbia perso anche un po’ della sua capacità di stupire e di innovare con prodotti visionari come quelli creati da Jobs, dato che sono due anni, esattamente da quando è morto, che le nuove proposte della Apple non sono poi così nuove.
Ma i ben informati dicono che Tim Cook, attuale Ceo di Apple, si stia muovendo in fretta per dare nuovo smalto all’azienda, e tra i potenziali candidati a ricoprire il ruolo che fu di Steve Jobs ci sono Lei Jun, fondatore e Ceo di Xiaomi, il marchio di cellulari più venduto in Cina, e Elon Musk, americano emergente della scena tech.