I problemi legali di Apple continuano, adesso le accuse legali arrivano dall’associazione dei consumatori del Portogallo, che si aggiunge ai problemi che già la casa di Cupertino ha avuto con l’Antitrust italiana che la aveva multata poco tempo fa.
Il problema alla base di queste vicissitudini legali è sempre lo stesso la disinformazione che la casa di Cupertino mette a disposizione degli utenti riguardo alla garanzia.
Sembra che Apple per non frenare la vendita dei propri piani Apple Care non informi in maniera corretta e completa gli utenti, e per questo stesso motivo era stata multata anche Italia per pratiche di consumo “sleali” dal Garante italiano della concorrenza, che aveva accusato Apple di non informare i clienti riguardo ai due anni di garanzia gratuita che per legge devono essere offerti.
Il problema risiede nel fatto che la casa di Cupertino, né sui propri siti, né tanto meno nei punti vendita si preoccupa, al momento dell’acquisto di informare i propri consumatori del diritto di assistenza gratuita biennale che è prevista dal Codice del Consumo, e che quindi spetta ai cittadini europei ma si limita a spiegare che la garanzia che offre è imitata ad un anno, indicendo così i consumatori ignari al pagamento di AppleCare Protection Plan, ovvero al pagamento di una garanzia supplementare che di fatti però si sovrapponeva a quella del secondo anno dopo l’acquisto, a cui il consumatore avrebbe diritto gratuitamente su tutti i prodotti mobile.
Quindi bisogna stare molto attenti perché il servizio Apple Care è ben diverso da quella che è la garanzia legale, e di per se non ha nulla di sbagliato o d’illegale se non il fatto che Apple lo ha applicato a un periodo di garanzia che al consumatore spetta gratuitamente, con la garanzia legale il consumatore ha diritto alla riparazione del dispositivo nel caso questo presentasse difetti al momento dell’acquisto con la garanzia Apple Care invece, la riparazione è gratuita anche per difetti sorti dopo la consegna del prodotto a cliente.
In Portogallo la situazione non è affatto diversa da quella italiana, infatti, dalle dichiarazioni effettuate dal Segretario Generale George Morgad al blog PhoneTuga, si evince che in Portogallo, cosi come in molti altri paesi europei vengono garantiti due anni di garanzia gratuiti per tutti i prodotti mobile, ma Apple non si è adeguata a questa normativa e non la sta rispettando, e quindi il Portogallo è deciso a intraprendere azioni legali per difendere i diritti dei consumatori.
Il problema era già stato sollevato tempo fa e la scelta di concedere il secondo anno di garanzia dietro pagamento, invece che gratuitamente come previsto dalla legge, era costato ad Apple il pagamento di una multa di circa un milione di euro, per la precisione 900.00 euro che dovranno essere pagate dalle tre aziende citate in giudizio che sono Apple Sales International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail.
Alla fine la vicenda potrebbe risolversi proprio come si è risolta in Italia, ovvero con il pagamento di una pesante multa da parte di Apple, ma al momento la casa di Cupertino non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione, quindi bisognerà attendere per vedere come finirà la vicenda.