Apple ha presentato una richiesta di deposito agli inizi di giugno presso l’ufficio brevettuale giapponese, e dimostra come il gruppo di Cupertino abbia iniziato ad effettuare i primi passi per il lancio di un nuovo eventuale prodotto, che dovrebbe esser introdotto nei negozi entro il prossimo anno.
Notoriamente, Apple incorre infatti spesso in problemi di trademark e pertanto cerca di tutelarsi in anticipo con le giuste mosse sul fronte legale. Sempre lo scorso mese, aveva anche registrato il medesimo marchio in Russia.
La sede nipponica di Apple è stata contattata per un commento a riguardo ma non ha ancora fornito alcuna risposta circa l’effettivo sviluppo di iWatch. Il mercato dei prodotti indossabili sta però iniziando a muovere i primi passi – Samsung ha già confermato di esser al lavoro su un proprio orologio “intelligente”, mentre Sony ha appena annunciato lo SmartWatch 2 e anche Google dovrebbe svelare nei prossimi mesi un dispositivo proprietario – dunque l’arrivo dello smartwatch di Apple appare sempre più probabile.
Del resto, la Mela ha la necessità di lanciare un nuovo prodotto rivoluzionario che possa seguire il successo di iPhone e iPad, dato che non introduce un device del tutto nuovo da molto tempo, ormai, e la concorrenza delle aziende rivali si sta facendo sempre più forte.
Numerosissimi report vedono Apple al lavoro su un orologio che si interfaccia con iPhone, un computer indossabile che – secondo le indiscrezioni – verrà commercializzato entro l’anno in corso, o al massimo entro il 2014. Tim Cook, CEO del gruppo di Cupertino, aveva confermato l’arrivo di nuovi prodotti hardware durante l’autunno del 2013 e per tutto il 2014, ma non ha purtroppo fornito alcuna conferma circa tale prodotto. Si dice che probabilmente avrà in dotazione un display full touch e che includerà sensori biometrici e nuovi tipi di applicazioni che permetteranno all’utente di visualizzare le informazioni provenienti tramite lo smartphone con la mela morsicata.