Apple Final Cut Pro X, addio alle tracce

Apple ha rilasciato Final Cut Pro X, la nuova versione del software per il montaggio video professionale, completamente ridisegnato a partire dall'architettura a 64 bit e dal Magnetic Timeline, ovvero la scomparsa delle tracce. Altra grande novità è il prezzo, che si attesta sui 239,99 euro.
La nuova versione di Final Cut Pro era stata mostrata per la prima volta allo scorso NAB, dove aveva suscitato interesse e polemiche. Dopo due mesi di attesa, arriva oggi la comunicazione ufficiale del lancio del prodotto, per la prima volta offerto solo in download dal Mac App Store.
Addio dunque alle scatole e ai DVD, dopo che negli anni si erano via via ridotti i materiali cartacei a vantaggio di quelli in formato elettronico. Addio anche alla tradizionale timeline: il software è infatti basato sulla Magnetic Timeline, una nuova interfaccia con un approccio senza tracce. L'utente può organizzare le clip in qualsiasi posizione, con le altre clip che si risistemano automaticamente di conseguenza. Le Clip Connections (connessioni fra clip) e le Compound Clip (clip composta) aggiungono ulteriore flessibilità al lavoro. Altra nuova funzione è Auditions, che consente il confronto facilitato tra riprese diverse, la Content Auto-Analysis (analisi automatica dei contenuti) per l'importazione "ragionata" delle riprese suddivise per tipo di inquadratura (primo piano, piano americano, grandangolo), tipo di materiale e numero di persone nell'inquadratura.
Il software gestisce in nativo l'AVCHD ed i file H.264 (per intenderci, quelli generati da quasi tutte le HDSLR) e offre strumenti di correzione del rolling shutter. A quanto risulta dai primi comunicati è invece assente il supporto all'editing stereo 3D.
Il cuore dell'applicazione è una nuova architettura a 64 bit, necessaria per sfruttare al meglio la potenza di calcolo dei più recenti Mac. Per incrementare ulteriormente le prestazioni, Final Cut Pro X usa l'elaborazione multi-thread e la GPU per il rendering in background e il playback in tempo reale.
Final Cut Pro X include inoltre strumenti per l'editing audio e la correzione del colore, ed è completato da due app da acquistare a parte: Motion 5 per la motion graphics e Compressor 4 per l'encoding avanzato dei contenuti (e con supporto per l'authoring Blu-ray Disc), entrambe disponibili sul Mac App Store a €39,99 l'una.
I requisiti di sistema principali sono due, ovvero un Mac con processore a 64 bit ed il sistema operatvo OS X 10.6.7.
Le novità non sono però finite: Final Cut Pro X è infatti disponibile ad un prezzo incredibilmente più basso rispetto alla versione precedente: 239,99 euro.
www.apple.com/it/finalcutpro
Fonte tuttodigitale.it