Apple (AAPL) vale ben 544$ ad azione per una complessiva capitalizzazione pari a circa 505 miliardi di dollari. Apple vale quanto Borsa Italiana, il 65% della Borsa russa e il 43% della Borsa tedesca. Praticamente Apple ha un valore assolutamente enorme. Ma possiamo parlare di bolla sul titolo?
Sicuramente Apple è un'azienda efficiente conosciuta in tutto il mondo, nota per i suoi prodotti di alta qualità e dal design accattivante. Partendo da questo presupposto, chi non comprerebbe Apple? Il titolo ha registrato una performance ottima, ben +31,7% dal 4 gennaio 2012, da quota 413$ a 544$. Ma cosa ha fatto sì che il titolo performasse in questo modo?
Chiunque negli Usa ha comprato Apple, dai trader professionisti ai piccoli investitori. Il problema per Apple arriverà nel momento in cui arriverà il primo grande venditore sul mercato che potrebbe scatenare l'ondata di vendite sul comprato tecnologico essendo Apple un riferimento all'interno del Nasdaq.
Pensiamo poi alle performance del mercato Usa, mercato che ha chiuso in positivo nel 2011 a differenza degli altri indici mondiali di riferimento.
Il mercato Usa, spinto dalle politiche della Fed con i Quantitative Easing, potrebbe trovarsi egli stesso in bolla, drogato dalla liquidità e dalla finta fiducia indotta da queste politiche che hanno spinto gli investitori a comprare senza sapere il reale motivo della salita degli indici.