Magazine Attualità
Ho già avuto modo di scrivere intorno a quest’azienda, al suo fondatore recentemente scomparso, alla sua filosofia, alle sue politiche, ai suoi prodotti, ma questa volta voglio solo raccontare un frammento di vita vissuta.
Qualche giorno fa’ ho riscontrato una piccola crepa alla base della cover posteriore del mio iphone, ho deciso di rivolgermi all’Apple Store dei Gigli per assistenza, per chiedere se c’era un sistema per ripararla, magari solo per evitare che si estendesse col passare del tempo.
Ho preso l’appuntamento tramite l’App presente sul mio device e ieri nel primo pomeriggio, puntuale come da mia abitudine, ero presso lo Store.
Accoglienza cortese come al solito, appena arrivato il mio turno ho spiegato la problematica al Genius che mi ha accolto con la abituale stretta di mano.
Orazio (spero di ricordare il nome corretto..) ha verificato il problema con grande professionalità, e senza batter ciglio mi ha detto: “vado a prendere il nuovo iphone per la sostituzione”.
Io l’ho guardato perplesso, mi sembrava di non aver capito ma non ho aperto bocca…
Dopo qualche minuto si apre la porta del magazzino e il Genius mi viene incontro con una scatola che stava cominciando ad aprire sotto i miei occhi, tira fuori l’iphone nuovo, toglie le pellicole di rito e me lo consegna, prelevando il mio dopo aver accuratamente cancellato tutti i dati all’interno.
Mi chiede di mettere una firma sul suo terminale portatile, viene fuori uno scontrino (con un totale di €. 0!) mi stringe la mano augurandomi buona serata, e mi ha congeda.
Ero ancora attonito, quando allontanandomi, dopo aver fatto appena un passo, sento chiamare già il cliente successivo…
Scusate, ma l’efficienza non si ottiene per grazia ricevuta, l’organizzazione, la struttura, le procedure in essere per soddisfare davvero i clienti sono queste e sono da esempio!
Quante aziende lavorano in questo modo? Poche, o forse nessuna, le esperienze non mi mancano anche di quel tipo, forse per questo questa esperienza mi lascia tanto raggiante e soddisfatto!
Quando le aziende trattano i clienti come fa’ Apple è bene raccontarlo, è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare!
Grazie a Orazio e ad Apple ovviamente.
nanni
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