«Il form factor relativamente piccolo degli auricolari Bluetooth comporta spesso una durata della batteria relativamente breve, che richiede di conseguenza una frequente ricarica, spesso usando un adattatore collegato a una presa elettrica a muro. La necessità di ricaricare le cuffie in un modo del genere può rendere gli auricolari Bluetooth poco pratici per conversazioni di lunga durata.»
Come risolvere questo problema e far sì che chi usi un iPhone con auricolari Bluetooth non debba essere costretto a ricaricarne continuamente la batteria? Il sistema descritto da Cupertino nel brevetto include un particolare connettoreche può essere utilizzato per trasferire energia e dati audio dallo stesso all’handset. In questo modo, si andrebbe a limitare il potenziale problema, nel tentativo di stimolare l’utilizzo del dispositivo tra i consumatori. Questo cavo sarebbe infatti in grado di connettersi all’handset per ricaricarne la batteria e, al contempo, consentirebbe di utilizzare le cuffie in modalità wired.
La registrazione è stato depositata il 29 dicembre 2011 e gli inventori della tecnologia sono John Tang e Brett Alten. Attualmente, negli Apple Store l’azienda vende degli auricolari Bluetooth al costo di 79 dollari, nonché una selezione di handset di terze parti quali, ad esempio, quelle di Jawbone e Jabra. Qualora il brevetto da poco depositato si traducesse in un prodotto reale, Cupertino potrebbe proporre sul mercato un sistema ancora più efficiente, soprattutto in termini di autonomia.