L'esordio di Apple nell'arena della tv online potrebbe essere più vicino di quanto non si immagini, per lo meno negli Stati Uniti dove l'azienda di Cupertino starebbe per lanciare un suo servizio in streaming forte di almeno 25 canali, disponibile sui suoi dispositivi a un prezzo che varia fra i 30 e i 40 dollari al mese. Una mossa che punta a dare del filo da torcere al settore delle tv via cavo, ma non solo.
Indiscrezioni in tal senso si rincorrono da anni e si sono fatte più fitte negli ultimi mesi, soprattutto considerando che lo streaming di contenuti è considerato una miniera d'oro per i colossi dell'hi-tech visto il calo dei download a pagamento. Ora, secondo quanto riportato da Wall Street Journal e Financial Times, le trattative del gigante di Cupertino per la sua tv online sono in fase molto avanzata. Sulla scia di queste indiscrezioni il titolo dell'azienda è salito in Borsa.
Il sipario sulla tv online potrebbe alzarsi a giugno, mentre il lancio sul mercato è atteso a settembre. Fra i canali su cui potrebbe contare ci sono Abc e Cbs, mentre non ci sarebbe Nbc a causa del braccio di ferro con la casa madre Comcast. Il servizio non solo sarebbe accessibile attraverso la Apple Tv, il 'decoder' che consente di vedere sul televisore di casa la tv via web e i contenuti presenti sulla libreria di iTunes e finora considerato un'aggiunta e non una sostituzione dei servizi tv, ma anche sugli altri dispositivi della Mela Morsicata come iPhone e iPad.
Nel 2009 l'azienda fondata da Steve Jobs aveva lanciato un servizio in abbonamento da 30 dollari al mese e da allora ha tentato con diverse strategie. Due anni prima, nel 2007, erano iniziate le vendite della Apple Tv. Anche nell'ultimo evento, quello in cui è stato ufficialmente lanciato l'Apple Watch, Tim Cook ha ricordato i «25 milioni di telespettatori che utilizzano Apple Tv nel mondo», introducendo un ulteriore calo di prezzo per l'Apple Tv, e un arricchimento di contenuti con l'arrivo del canale Hbo (quello che 'firma' serie come Il Trono di Spade).
Negli Usa Apple entra in un mercato abbastanza competitivo. A gennaio Dish Network ha annunciato Sling Tv, mentre Sony sta preparando Vue. Intanto il gigante di Cupertino, dopo aver scippato lo scettro a Samsung (anche se solo nell'ultimo trimestre 2014) come maggior produttore di smartphone, pare sempre più agguerrito anche su questo fronte. Secondo gli ultimi 'rumors' Apple sarebbe pronta a corteggiare gli utenti di Android e di altri telefoni diversi dagli iPhone per incentivarli a «rottamare» negli Apple Store i dispositivi datati e comprare melafonini di ultima generazione.