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Il media center più apprezzato al mondo è sicuramente Plex e XBMC, con la sua grafica malleabile ed un’ottima gestione della libreria. La maggior parte di noi possiede Media Center nel proprio salotto, e molte volte è il proprio pc/Mac che manda i contenuti video in streaming sulla rete.
Chi ci segue da anni è sicuramente un utente iOS che tranquillamente invia i propri contenuti streaking su Apple Tv tramite la tecnologia Airplay, compromettendo la qualità video per video per via della compressione del flusso.
Il jailbreak sulla Apple Tv di seconda generazione consente di godere di tools di terze parti, quali XBMC o Plex o anche di navigare tra i files del sistema in remoto con SMB o AFP, ma tutto ciò fa perdere tempo ed è per la maggior parte degli utenti molto complessa in termini di praticità.
Oggi vi illuminerò come grazie al genio di alcuni sviluppatori si può installare il client Plex sulla Apple Tv di seconda e terza generazione senza aver bisogno del jailbreak e con dei semplici passi da eseguire.
Il requisito fondamentale è quello di avere un Mac con il server Plex installato ed una Apple TV qualsiasi, ad eccezione della prima generazione. Bisogna scaricare il file Zip dell’ultima versione di PlexConnect, decomprimerlo e posizionarlo in un punto a vostra scelta. Rimarrà lì anche in seguito, per cui mettetelo da qualche parte migliore rispetto a Scrivania o Download.
Personalmente l’ho piazzato nella mia home chiamando la cartella “PlexConnect”. A questo punto aprite il file Settings.py con un editor di codice, ad esempio TextWrangler. Modificate la riga in cui trovate i DNS pubblici di Google “8.8.8.8″ inserendo il vostro DNS, generalmente va più che bene quello del router (nel mio caso “192.168.1.1″). Salvate il file e chiudetelo, lasciate invariati tutti gli altri dati.
A questo punto aprite il Terminale (lo trovate facilmente da Spotlight o nella cartella Applicazioni/Utility) e recatevi nella cartella di PlexConnect. Il comando da usare è “cd” senza apici, seguito da spazio e dal percorso che potete ottenere trascinando la cartella PlexConnect dal finder sulla finestra del terminale. Nel mio caso il risultato è:
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cd /Users/simplemal/PlexConnect/
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Dopo aver premuto invio dovete impartire il secondo ed ultimo comando:
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sudo ./PlexConnect.py
Vi verrà chiesta la password di amministratore, inseritela e premete invio. Non la vedrete apparire mentre digitate, è assolutamente normale. Comparirà a video tutto il log dell’operazione ed ora si può passare alla Apple TV.
Il procedimento è ancora un po’ grezzo ed è necessario mantenere questa finestra del terminale attiva per poter funzionare, ma dovrebbe essere facilmente possibile lanciarlo anche come servizio di sistema. Dobbiamo solo attendere qualche giorno (magari ora) affinché si affini un processo di installazione più pulito e definitivo.
Sulla Apple TV (seconda o terza generazione) accedete ad Impostazioni / Generali / Rete e poi su Ethernet o Wi-Fi (a seconda di quella che utilizzate). Modificate l’indirizzo DNS, spostandolo da automatico a manuale ed inserite l’IP del Mac dove avete installato PlexConnect. Lo potete leggere nelle prime righe del log del terminale, subito dopo: IP_self: (nel mio caso 192.168.1.230). Confermate la modifica e poi scegliete “Riavvia”, sempre in Impostazioni / Generali. Non vedrete nulla di nuovo nella Apple TV ma cliccando sull’icona Trailers ( leggi anche la nostra guida TRAILERS QUI) si avvierà il client Plex che vi consentirà di vedere tutti i vostri contenuti, comprensivi di locandine, recensioni, sottotitoli, ecc.. Semplicemente fantastico.
Il “trucco” rimane funzionante anche dopo il riavvio, ma non deve cambiare l’indirizzo IP del computer su cui avete installato il server Plex e PlexConnect, per cui modificate le sue impostazioni di rete per non usare il DHCP ma un IP statico. Fateci sapere come va ! al momento sembra stabile, ma aspettiamo i vostri commenti.
Si ringrazia Luca Tommasi per la guida redatta