Buona domenica ragazzi, oggi voglio raccontarvi la mia esperienza con il mondo Apple e la mia attuale delusione verso prodotti che fino a pochi mesi fa mi avevano soddisfatto in pieno.
Il primo morso alla mela
La mia esperienza con Apple è partita circa 3 anni fa con un iPhone 4s ed è stato amore a prima vista. Da lì ho voluto provare altri prodotti comprando anche un Mac Book Pro e un iPad così da comporre l’ecosistema . Davvero soddisfatto di tutto, della sincronizzazione dei vari documenti tra più dispositivi, dei contatti condivisi. Insomma cose che funzionavano alla perfezione e mi permettevano di gestire i miei documenti nel migliore dei modi. La personalizzazione del dispositivo infatti mi interessava relativamente, non che non mi mancasse, ma preferivo l’affidabilità e il supporto che i prodotti della mela avevano.
Questo fino a pochi mesi fa. A settembre in concomitanza della presentazione di iPhone 6 è uscito anche IOS8 e Yosemite. Insomma la mela si aggiorna per contrastare la sempre più agguerrita concorrenza e i miei dispositivi diventano improvvisamente inutilizzabili.
iPhone 6, uno schermo da 4,6 in un corpo da 5
Parlando di iPhone 6 ho trovato il prezzo di acquisto ingiustificato per quello che offre il prodotto, sopratutto parlando di ottimizzazione delle dimensioni. Lo schermo aumenta a 4,6 pollici ma le dimensioni complessive del terminale diventano quasi come quelle del Galaxy S5 che ne ha 5,1 di pollici! L’ottimizzazione in casa Apple dove è finita? A questo punto se devo portarmi dietro una super padella mi porto il telefono con il miglior rapporto schermo/dimensioni almeno godrò a pieno dell’esperienza d’uso di uno schermo più grande. Così mi sono guardato intorno acquistando un LG G3 modello da 32 GB con 3 GB di RAM a 499 euro, “risparmiando” una bella cifretta rispetto ad iPhone 6 16 gb (che non ha nemmeno la memoria espandibile).
Poco spazio su iPhone, non temere c’è iCloud!
Siamo nell’epoca dove i Cloud la fanno da padroni, a che serve avere tanto spazio di archiviazione su un dispositivo mobile? Il ragionamento può essere giusto ma se decidete di utilizzare il cloud della mela ricordate che mette a disposizione gratuitamente solo 5 gb di spazio. Una cifra a mio parere ridicola (tra email, foto, contatti e altri caricamenti finiranno molto molto presto). Così o decidete di pagare 1 euro al mese per avere 20 gb di spazio sul cloud, oppure comprate i vostri dispositivi mobile nel taglio da 64 gb spendendo più o meno 100 euro in più rispetto al prezzo base.Capitolo iPad mini
Ho un iPad mini del 2012 (il primo modello). Faccio un uso del tablet molto semplice: ci modifico alcuni documenti, ci navigo, ci controllo la posta, ci vedo qualche video. L’utilizzo che quasi tutte le persone (tranne qualche professionista) fa con questo tipo di oggetto. Da settembre sono stato OBBLIGATO ad aggiornare ad IOS8 altrimenti i documenti di Pages tra i vari dispositivi non erano più sincronizzati. Risultato? Dispositivo lentissimo, applicazioni che crashano. Un nervoso ad utilizzarlo. Soluzione? Ho comprato un LG GPad a 245 euro risparmiando ancora una bella cifra rispetto al nuovo iPad Mini.
Un Mac Book Pro bollente!
Parlando del portatile arriva la nota più dolente e che mi ha fatto capire che quel PLUS che dava Apple sembra essere sparito. Ho un Mac Book Pro late 2011 nel quale ho tutti i miei documenti e miei lavori. Fino ad oggi non avevo avuto mai problemi con gli aggiornamenti, li avevo fatti subito senza inficiare la stabilità della macchina. Questa volta però qualcosa si è rotto, aggiornando a Yosemite il mio Pro ha ridotto drasticamente l’autonomia (almeno il 70%) e con un semplice utilizzo di navigazione il portatile dopo appena dieci minuti inizia letteralmente a bollire. Soluzione? Ho effettuato un downgrade portandolo di nuovo alla versione precedente (Mavericks) e tutto è tornato alla normalità. Non ho intenzione di aggiornare questo portatile fino al suo pensionamento visti i recenti risultati.
Think Different è un’ ombra lontana
Ho sempre difeso a spada tratta Apple per la qualità costruttiva dei suoi prodotti e per la sua assistenza e aggiornamenti post vendita. Anche se i prodotti della mela avevano un prezzo elevato erano sinonimo di qualità e durabilità. Ora penso che il prezzo per cui vendono i loro dispositivi è ingiustificato non riuscendo ad offrire quasi nulla in più rispetto alla concorrenza. Gli aggiornamenti se è vero che sono frequenti e anche duraturi nel tempo ora sembrano più un operazione di marketing dove il dispositivo aggiornato perde quella qualità di utilizzo che lo caratterizzava fino a qualche giorno prima per poi tornare utilizzabile con un buon feeling solo dopo parecchi mesi (così nel frattempo il consumatore ha comprato già un altro prodotto).Tutti questi discorsi perdono valore se il rapporto qualità/prezzo per voi non ha importanza.
Io ho deciso di provare la sponda Android con un Lg G3 come telefono e un Lg GPad come tablet. Fino ad ora sono molto soddisfatto vedremo fra qualche mese, nel frattempo aprirò una nuova rubrica nella sezione Tech dedicata al mondo Android (Diario di un Androidiano).
Nel frattempo sono sicuro di una cosa… per lo meno non soffrirò di obsolescenza programmata e potrò gestire come desidero il mio dispositivo!