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Applicazione gay violata, e la privacy?

Creato il 23 gennaio 2012 da Amoon74to @mondogaio

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Conoscete Grindr?

Immagino di no. Grindr è un'applicazione che si può trovare sui cellulari di ultima generazione e serve per incontrare altri gay. Come? L'applicazione sfrutta i dispositivi di localizzazione presenti sui cellulari e fornisce informazioni sugli iscritti più vicini presenti nella zona. Con Grindr si possono vedere foto, chattare e tante altre cose.

Una marea di informazioni on line che qualche giorno fa sono state oggetto di visita da parte di qualche hacker. Joel Simkhai, patron di Grindr,  inizialmente, ha  smentito che tutto ciò sia avvenuto e, anzi, ha detto che la sua creazione non potrebbe essere più solida di oggi. Poi però ha ammesso tranquillizzando gli utenti.

Si sa in un mondo dove la discriminazione, specie sul lavoro, è viva più che mai, la violazione di certe informazioni personali potrebbe davvero costare cara.

E sulla violazione della privacy in questi giorni molte segnalazioni, compresa quella del blog di Libero, ricordano di non fornire dati sensibili se non si è certi dell'utente finale. Sempre in questi giorni mio fratello ha ricevuto una minaccia di ricorso al giudice se non pagava una fantomatica cifra: la società in questione pare abbia preso i suoi dati quando mio fratello aveva scaricato alcuni programmi freeware da internet.

Siete mai stati oggetto di un raggiro o di violazione della vostra privacy?

Buongiorno

Amoon


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