La settimana scorsa vi ho parlato del Business Plan e, come promesso, eccomi qui per il primo approfondimento relativo al suo contenuto.
Questa volta parliamo di EXECUTIVE SUMMARY, che non è altro che il capitolo introduttivo del Business Plan, che rappresenta una sorta di “riassunto” di tutto il documento.
Tenete presente che, nella maggior parte dei casi, è possibile che i vostri destinatari (ad esempio, banche o potenziali investori) si limitino a leggere solamente questo capitolo, riservando al resto del documento una veloce lettura solamente nel caso in cui questa prima parte abbia raggiunto il suo obiettivo (che consiste nella presentazione, sintetica ma completa e accattivante, di un’iniziativa imprenditoriale interessante e fattibile).
Inutile dire che deve essere essenziale (massimo due/tre facciate), scritto bene, ed esaustivo.
Ovviamente, dal momento che l’executive consiste in un riassunto dell’intera iniziativa, è opportuno che questo capitolo venga scritto per ultimo, anche se nel documento viene presentato nelle prime pagine.
Anche in linea con quanto è specificamente richiesto nei bandi relativi alle competizioni di Business Plan (ad esempio, Startcup Veneto, dove ho collaborato in qualità di professionista selezionata per il supporto nella redazione del BP), l’executive summary deve presentare:
- i bisogni che l’impresa intende soddisfare, spiegando con quali tipi di prodotti/servizi;
- le premesse (storia) e lo stadio di sviluppo dell’idea, in particolare dei prodotti/servizi, anche evidenziando l’eventuale interesse da parte di potenziali clienti o esperti;
- il mercato/segmenti a cui intende indirizzare l’offerta e con quali obiettivi, anche quantificando le dimensioni del mercato);
- la concorrenza ed il posizionamento, anche presentando i vantaggi competitivi;
- il team imprenditoriale/manageriale ed il background di competenze ed esperienze;
- gli aspetti essenziali operativi ed organizzativi (commerciali, tecnici, produttivi, amministrativi);
- i rischi e le protezioni/difese (legali/gestionali);
- i principali traguardi distribuiti nel tempo ed i vincoli (risorse finanziarie, manageriali…);
- la sintesi dei risultati economici e dell’assetto finanziario/patrimoniale (caso base, eventualmente più favorevole e meno favorevole).