Da domani fino al 23 marzo, se siete a Milano o dintorni non perdetevi l’appuntamento con Uovo, il festival più indisciplinato che ci sia dedicato alle performing arts. Giunto alla dodicesima edizione, quest’anno indagherà il rapporto tra lo spettatore e le pratiche della danza e della performance, tra il linguaggio del corpo e l’immagine. Una riflessione sulla relazione tra spazio pubblico e arti performative che metterà al centro l’esperienza dello spettatore. 5 giorni che vedranno la partecipazione di 20 artisti provenienti da tutto il mondo e la messa in scena di 12 performace – tra cui 8 prime nazionali e 2 prime assolute – dj set e video concerti.
Uovo 2014 ospiterà alcuni dei più importanti artisti mondiali come Tino Sehgal, Romeo Castellucci,Jérôme Bel, Laure Prouvost, Tim Etchells, Yasmeen Godder e i nuovi nomi della scena performativa internazionale e italiana: Matija Ferlin, Ant Hampton, Alessandro Sciarroni, La Veronal, Strasse, Francesca Foscarini. Produzioni in prima assoluta e in prima italiana, ma anche lavori che risalgono a diversi anni fa, per cercare una “memoria” del contemporaneo e prospettive altre con cui (ri)leggere la scena odierna.
Se vorrete immergere mente e corpo, dal 19 al 22, potrete partecipare a The Quiet Volume di Ant Hampton e Tim Etchells: una performance interattiva per due spettatori alla volta che si svolgerà interamente all’interno della biblioteca Sormani in una combinazione di silenzio e concentrazione all’interno della quale avranno luogo diverse esperienze di lettura
Ma gli appuntamenti sono moltissimi, consultate il programma a questo link!