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Appunti di stregoneria per novizi

Da Cristina2012

Esiste una scuola di magia o stregoneria? 
E voi, siete streghe perchè vi sentite tali o solo perché sostenete di esserlo?

Andiamo per ordine.strega spiga

La stregoneria non è solo esercitare la magia, la stregoneria è altro è molto di più. La strega non è una tizia che gira con la bacchetta in tasca agitando ninnoli e campanelli, non vive in mezzo al bosco nella casetta di marzapane tra pozioni, boccette ed erbe secche, ma è una donna come tante, lavora, si diverte, vive come figlia della natura dalla quale prende forza e ispirazione

Poi sfatiamo il mito che per  essere una “vera strega” bisognerebbe avere un’antenata strega ( nonna, mamma, trisavola, ecc) la quale trasmetterebbe “misteriosamente” i propri  poteri in punto di morte insieme al grimorio di famiglia!

Suvvia ragazzi non siamo ad Hollywood! la stregoneria è una cosa seria, essa è frutto della fantasia, ma un vero e proprio stile di vita!
Per diventare”strega”( o stregoni)  bisogna faticare, studiare, studiare e ancora studiare, imparare, provare, affinare l’istinto e le proprie potenzialità abbandonando i vecchi credi e le precostituite certezze.

Magia bianca o la magia nera?
Iniziamo con lo scrivere che la magia non ha colore. Essa è pura energia quindi non è bianca, non è nera, rossa o verde. A decidere cosa sia giusto è sbagliato è la coscienza interiore della strega stessa.

Le streghe usano il pentagramma, ma non è un simbolo “Satanico”?
Sfatiamo il detto che il Pentagramma, la stella a cinque punte racchiusa da un cerchio, sia un simbolo satanico. Le cinque punte corrispondono semplicemente agli elementi dell’aria, della terra, dell’acqua, del fuoco e dell’energia, oppure può’ rappresentare il corpo umano con gambe e braccia tese ( tipo uomo di Vitruvio)

Strega buona o Strega Cattiva?
Le streghe sono prima di tutto persone e come tali possono essere buone o cattive, dipende dalle loro scelte o inclinazioni.

Sono cristiana, cattolica, mussulmana, protestante, ecc, posso essere una Strega o un Wiccan?
No, la stregoneria è un credo esclusivo, bisogna quindi scegliere da che parte stare!  inoltre per i cattolici i pagani sono da persone da convertire, mentre la magia è opera del demonio e come tale va condannata.

Strega o Wiccan ?
Sono ambedue pagani, con cammini spirituali simili ma non identici.

Cosa fanno le streghe e i Wiccan?
Non volano con le scope, non spariscono nel nulla, non mangiano i bambini, non trasformano i principi in ranocchi, esse vivono la loro vita come tutti praticando il loro credo, celebrando i loro riti,  gioendo  durante le loro festività
Alcuni sono solitari, altri si incontrano regolarmente oppure si ritrovano in raduni trimestrali  o in cerimonie all’aperto.

Le divinità
Ogni strega ha le proprie divinità ed a loro si rivolge con preghiere e offerte. I Wiccan ad esempio adorano il Dio e la Dea, il sole, la luna ecc. e con loro si relazionano intimamente nelle proprie case o durante le feste.

Credere
Credere nel cammino  intrapreso è fondamentale. Per riuscire è necessario avere fede, fiducia in se stessi e nelle proprie capacità

La ritualistica
Non è necessario usare la magia per essere Streghe, ci sono Wiccan che pregano solamente e si dedicano a onorare il Dio e la Dea.
A chi invece vuole praticare attivamente la magia, consiglio di non avere fretta! niente magia senza studio, applicazione e informazione.
Prima di compiere un rituale è necessario conoscere a fondo i simboli, le forze e le divinità  o l’operazione magica potrebbe risultare nulla o peggio, pericolosa.
Il pensiero è potente;  il pensiero crea e distrugge. E’ di vitale importanza prestare sempre molta attenzione a ciò che si chiede, pensa o desidera.

Avvertenze
Per ogni rituale eseguito- nel bene o nel male- c’è un prezzo da pagare. Superficiali coloro che pensano il contrario!

Se all’inizio tutto sembra incredibile, straordinario, potente, con l’andare del tempo ogni strega ( o stregone) sentirà su di se il peso di ciò che ha fatto e come l’ha fatto, a quel punto tornare indietro o rimediare alla superficialità di scelte o errori intrapresi, non sarà più un opzione praticabile.

La magia è un cammino difficile, silenzioso, solitario, qualche volta crudele, molto spesso usurante, bisogna imparare a proteggersi, ricaricarsi, avere cura del proprio corpo ma sopratutto della propria anima.


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