In principio era blu foresta all'alba, verde nella meridiana assoluta del pomeriggio e nero liquido tutte le notti, nella piana larga delle Terremare.
C'era un silenzio che a Minara non esiste più da mille anni, da quando le formiche se ne andarono tutte insieme e la foresta era così fitta che era pericoloso accendere troppi fuochi.
Poi arrivarono i disboscatori, tutti insieme con capre e cavalli e molte donne, che portavano ciotole e secchi, arrivarono tutti insieme un giorno di pace, con le campane delle capre ammutolite da stracci legati stretti per non fare rumore e non avvertire nessuno, né pesci né faine della presenza di quel piccolo popolo volonteroso.
Avevano le ascie più belle d'Europa, e non era il primo posto in cui attraccavano.
Si arrestarono dove la serpentina della collina aveva indietreggiato di colpo lasciando il posto ai sassi e ai fiumi di pianura e cominciarono a usare i bronzi taglienti per abbattere alberi tortuosi, pieni di verzura.
Dopo poco più di una luna le fascine delle ramazze fatte dei rami dei legni abbattuti già spazzavano il terreno di un villaggio nuovo, e si facevano lavori di fino come sistemare i fossati attorno alle capanne e lavorare di tornio a gruppi, sotto il sole.
Qualcuno costruì delle tettoie, uno con i mattoni si fece un forno per cuocere il pane e le ciotole. (...)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake