Apre l’Ambulatorio SOS pollini dedicato ai più piccoli

La primavera è la stagione delle allergie ai pollini. In Italia il numero di piccoli che soffre di questi problemi è in crescita come dimostrando i dati diffusi dall’Ospedale Bambino Gesù. Qui, nel corso di un anno vengono presi in carico 8mila ragazzi e bambini che soffrono di allergie ai pollini. Proprio per venire in soccorso di questi piccoli pazienti è stato inaugurato presso l’Ospedale Bambino Gesù l’Ambulatorio SOS pollini. L’obiettivo è quello di fornire un servizio di ottimo livello in tempi ristretti.

L’aumento delle allergie ai pollini nei bambini è determinato da una pluralità di cause, non ultimo i cambiamenti climatici che hanno reso le stagioni sempre meno fredde. Il “World allergy organization” ha sottolineato che negli ultimi dodici mesi i casi di allergie da pollini sono in sensibile aumento proprio a causa dell’allungamento del periodo di impollinazione. I mesi considerati più problematici sono, in particolare, quello di Marzo e di Aprile quando l’aria si satura di pollini provenienti da varie specie arboree, come per esempio le parietarie.

Per i più piccoli, le allergie primaverili provocano vari disagi andando a sommarsi con un periodo piuttosto intenso sotto il profilo scolastico. Infatti, è questo il momento in cui i ragazzi sono maggiormente sottoposti a verifiche ed interrogazioni ma le riniti allergiche possono determinare dei cali di rendita. I problemi di pollinosi rendono i giovani studenti più disattenti, stanchi e provati con conseguenti problemi di studio; inoltre, la situazione peggiora quando si assumono alcune tipologie di farmaci che possono incidere favorendo stanchezza e sonnolenza.

Le allergie primaverili possono essere combattute sia con i vaccini che con i farmaci che devono essere prescritti da uno specialista che provvederà anche ad indicare la posologia; invece è importante evitare, nel modo più assoluto, il fai da te. Il medico inoltre suggerirà alcuni comportamenti utili, come per esempio indossare gli occhiali da sole all’aperto, tenere i finestrini dell’automobile chiusi ed evitare di uscire in presenza di vento molto forte.