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Après moi le déluge

Creato il 05 luglio 2010 da 31canzoni

Après moi le déluge, questo è quello che pensa el "Ghe pensi mi" nazionale.
E per una volta devo essere d'accordo con il nostro Sire Silvio I.
E' consapevole del suo ineluttabile declino (non illudiamoci ci farà sputar sangue prima d'andarsene), sa di essere al tramonto (ha tanti difetti ma non è stupido).
Quello che ancora noi non sappiamo è che dopo di lui sarà veramente il diluvio.
Accanto al disastro che erediteremo, i cui vasti contorni ogni giorni divengono sempre più chiari anche all'osservatore più ottimista o più distratto, si vedrà come l'Italia sia il fedele specchio del suo mediocre Sire.
Un paese fermo da vent'anni, che si è guardato l'ombelico mentre il mondo cambiava, un popolo rimasto bambino che ama distrarsi e che non vuole vedere la realtà, forze politiche (tutte, nessuna esclusa) che hanno giocato a combattere o a idolatrare il Sire, senza proporre un'idea propria, una di numero.
Pensano, poveretta anche la sinistra, che la fine del Sire di per sè avrà un potere taumaturgico di produzione di progetti, idee, là dove finora è stato il deserto culturale e politico ritratto fedele della loro nullità.
Rimarranno le macerie e se le dovrà sciroppare un popolo che sembra tanto lo stereotipo del ragazzotto che guarda la realtà attaraverso i reality show, che pensa che fare un cazzo da mane a sera e guardare il tv e giocare con l'I-phone sia si per sè la migliore e la più inteligente delle attività.
Saranno cazzi amari al tramonto del Sire.
Après moi le déluge.


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