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Apulia Retrocomputing: non per pidocchi, ma per 10 piccoli Amighisti...

Creato il 04 aprile 2013 da Amig4be @Amig4be
Apulia Retrocomputing: non per pidocchi, ma per 10 piccoli Amighisti...
In passato ho già parlato di alcune interessanti manifestazioni e piccoli musei volti a preservare il ricordo dell'informatica vintage mediante l'esposizione di tante storiche macchine commercializzate negli anni 80 e 90. In questo post farò altrettanto, ma in un modo leggermente diverso e più complesso, come d'altronde il particolare titolo lascia già intuire. Come spiegato nell'ebook pubblicato da C.C.B nel mese di febbraio, esiste una singolare eccezione nell'uniforme e ormai diffuso interesse per l'informatica d'annata, e cioè la "scena" Amiga (dannata). Se non avete letto il saggio gratuito: "Amiga, da informatica a religione", consiglio d'interrompere la lettura di questo post e di  ripresentarvi preparati.
Era facile intuire che ciò avrebbe sollevato un polverone nei forum legati alla scena Amiga e in particolar modo al sistema operativo OS4; tuttavia è meno immediato comprendere il collegamento tra esso e una manifestazione di retrocomputer che pare essere interessante, anche per dei pidocchi...

Apulia Retrocomputing: non per pidocchi, ma per 10 piccoli Amighisti...

Pediculus humanus capitis


Che centrano i pidocchi? Ormai penserete che sono ubriaco... eh no
Fino all'altro ieri non conoscevo questa manifestazione né di conseguenza il suo organizzatore, il quale pare essere un fervente attivista della scena OS4, che liberamente promuove nel suo Apulia RC le macchine di Acube come la sam 460, presentandola ai propri ospiti quale evoluzione di Amiga. Su questo argomento e sull'inesistente parentela tra Amiga e il mondo OS4, ho già pubblicato il suddetto eBook che ha attirato su di se, non tanto critiche o dubbi, ma solo pesanti insulti e tutto il peggio che il mondo integralista dei neo amighisti era in grado di proferire.
Tra gli osservatori del culto neo amighista, l'organizzatore di Apulia RC, presente con il nick Tlosm nel forum amiganews.it, è stato aizzato da una menzogna del noto (nell'ambiente) Cip060, quest'ultimo è un triste personaggio molto aggressivo e semi analfabeta che da innumerevoli anni bazzica 24h su 24 in questi piccoli forum Amiga, forse perché del tutto privo di una vita sociale, lavorativa e privata; tollerato credo per una questione prevalentemente umanitaria... un individuo sboccato, incivile e verbalmente violento che tra le altre cose ha sviluppato una feroce ossessione contro il sito nonsoloamiga.com e contro alcuni appassionati di Amiga tra cui il sottoscritto.
Tlosm, anziché verificare con i propri occhi la falsità che gli era stata riferita dal Cip060, riguardo un'inesistente denigrazione di Apulia RC su NSA, ha invece perso improvvisamente le staffe, cogliendo l'occasione per attaccare a testa bassa in modo violento e oltremodo scurrile:
  • L'intero website NonSoloAmiga.com, fondato e frequentato da appassionati di tecnologia vintage (al pari di Tlosm), che non disdegna una critica a 360° su tutto il panorama informatico 
  • La mia persona in quanto autore dell'eBook incriminato ed utente NSA
  • L'admin di NSA che ha deciso di pubblicare la notizia dell'eBook in modo autonomo
  • Un altro utente di NSA, Seiya, che ha criticato: non la manifestazione Apulia RC in se, ma solo un singolo passaggio del reportage di essa su amiganews, cioè la parte relativa alla presunta reazione entusiastica del pubblico rispetto alla sam di Acube; un passaggio questo ritenuto dall'utente Seiya volutamente esagerato e irrealistico nonché dettato dalla voglia di  Tlosm di accattivarsi il favore degli stessi utenti OS4, notoriamente fanatici e dediti a una sorta di evangelizzazione del loro culto. Interpretazione questa sulla quale sono anche perfettamente d'accordo.
A niente sono valsi i tentativi di riportare l'organizzatore di Apulia RC alla ragione, da parte di altri utenti, iscritti sia su Amiganews che su NSA, i quali invitavano l'infuriato soggetto a prendere coscienza del fatto che la sua iniziativa non era stata assolutamente denigrata nel forum non solo amiga.  In poche parole partendo dal nulla, in quanto nessuno aveva benché minimamente criticato l'iniziativa su esposta, anche perché gran parte degli utenti di NSA, come me, non erano neanche a conoscenza della sua esistenza, l'organizzatore di Apulia Retrocomputing dopo aver letto questo thread di NSA, del tutto privo di offese a lui o al suo lavoro né a chicchessia, si è lasciato andare al più classico exploit del neo amighista fondamentalista in questo topic di amiganews.
Se io visitatore, giungo in un piccolo museo o manifestazione organizzata come tale, non mi aspetto di trovare solo plastica e circuiti, ma anche competenza, obiettività, conoscenza storica, serietà, credibilità e una certa dose di qualità nerd. Possiamo intendere un museo di retro computer come "derivato" di un museo della scienza...
Mi auguro che quantomeno Apulia Retrocomputing non sia carente da questo punto di vista e quindi scollegato con il pessimo spettacolo pubblico offerto dal suo organizzatore.
Per i modi rudi e scurrili lascio invece, come al solito, ogni interpretazione al lettore; ricordo soltanto che in questo periodo storico quanto si scrive pubblicamente sul web ha un certo peso nella valutazione finale dei fatti e delle persone; importanti testate giornalistiche a livello nazionale stanno sempre sul chi vive in attesa di un tweet o di un aggiornamento facebook. Persino delicate questioni politiche sembrano ormai appese a situazioni del genere. Basterebbe un minimo di serietà e coscienza per rendersi conto che mantenere un profilo pubblico serio ed aperto, è di fondamentale importanza per chiunque abbia tra le proprie attività qualcosa che interessa un pubblico, grande o piccolo che sia, e che di conseguenza non sarà infine immune a critiche.
Chiaramente alcuni admin del forum NSA si sono sincerati della situazione e hanno provato a spiegare due cose molto semplici, la prima che non vi era stata nel loro forum nessuna denigrazione di Apulia RC, la seconda che il sito NSA non è comunque identificabile con i suoi singoli utenti. Ma anche questo tentativo di ristabilire la verità e la calma è andato a vuoto e il Tlosm ha continuato imperterrito a dare del pidocchio a destra e manca, gongolandosi con atteggiamento puerile e infantile dell'effetto dei suoi epiteti, tra cui anche delle 8====D "minchie" scritte e riscritte in versione letterale (otto uguale uguale uguale D), probabilmente credendo che ciò potesse passare per una forma "elegante" di presa in giro, anziché un atteggiamento pessimo e volgare qual è... semplicemente indegno di qualsiasi forma di civiltà regolata dalla netiquette.
Tra le varie accuse rivolte in modo più o meno diretto all'intero forum NSA o ai suoi utenti, di cui molti non iscritti al forum Amiganews o da esso bannati per la censura praticata in quell'ambiente, c'era anche quella di essere buoni solo a criticare e a non concludere nulla; eppure abbiamo l'utente NSA Seiya autore di uno sterminato video database sul software vintage ospitato nello storico Amigapage, anni di certosino lavoro per una quantità di video superiore a quella esistente su youtube in merito al retrogaming, e soprattutto ordinata in modo razionale e di semplice consultazione:
Retro Trailer
Esistono alcune attività e progetti in corso degli utenti NSA riguardanti anche il retrocomputer
Un admin di NSA ha mostrato all'azienda Havok (nome noto per gli amanti dei videogiochi) una demo fisico-matematica leggera e precisa eseguita addirittura da un C=64
Anche io, utente NSA, sono autore del presente blog che a volte in pochi giorni ottiene più visitatori di quanto il sito Apulia RC ha avuto in 10 mesi.
Su NSA albergano sviluppatori Indie di giochi, addirittura per lo stesso OS4
Insomma potrei allungare la lista a piacimento per smentire le pesanti asserzioni dell'organizzatore di Apulia RC, nei confronti di non solo amiga e dei suoi utenti... ma veniamo piuttosto ai 10 piccoli amighisti, citazione del capolavoro di Agatha Christie.
Amiga negli ultimi vent'anni significa fondamentalmente una crescente e irreversibile frammentazione, defezioni, perdita degli originali interpreti di quell'epoca d'oro, sparpagliamento degli stessi resti, marchi e proprietà intellettuali di Commodore. Un calderone nel quale ribolle una sterile scena che mai ha smesso di suddividersi, e poi ancora ri-suddividersi, per giungere all'attuale poltiglia molto lontana da altre solide realtà informatiche vintage unite e vive, come ad esempio quella del leggendario C=64. E' più che evidente che questo ridursi in gruppi sempre più piccoli stia diventando ormai quasi atomico, individuale. Anziché  esistere una comunità di amighisti che si attenga alla storia e ai fatti, ecco che anche il singolo individuo, il neo amighista, si sente ormai prossimo a essere l'ultimo della specie e quindi autorizzato a indicare quale amiga qualsiasi tecnologia che gli passi davanti basta che ci giri OS4. Questo stadio terminale della scena Amiga, che vede due aziende piazzare poche decine di unità hardware l'anno, di router ppc modficati ad uso desktop, sembra proprio l'ultima di una sequenza di morti/uccisioni,  prima Commodore, poi chi ha acquistato i resti di Commodore, poi chi ha acquistato i resti di amiga, poi il buon senso e così via finché non resterà più nulla...
Quindi approfitterei di questo post per lanciare un ultimo appello per un ritorno al buon senso, dato che essendo tutti appassionati di computers degli anni 80, iniziamo anche ad avere una certa eta. Ricordo anche che ingiurie e diffamazioni sono tutti reati perseguibili penalmente, più di una volta si è lasciato correre in nome del ricordo dei tempi nei quali tutti giocavamo a sensible soccer o quando in piccoli team tra amici e compagni di scuola, eravamo magari intenti a realizzare l'impossibile sogno di realizzare un gioco. Ma a tutto c'è un limite... anche alle passioni. Invito quindi tutti gli appassionati di OS4 a promuovere l'oggetto del proprio culto basandosi più sulle eventuali qualità informatiche di questo prodotto, reali e non immaginarie, e non sul fervore fondamentalista che ormai li ha resi una tristissima visione a qualsiasi occhio estraneo.

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