Aquascutum ha deciso di chiudere l’impianto di Corby / Aquascutum has decided to close the manufacturing plant in Corby

L’azienda spera di trovare presto il giusto investitore.

The company is hopeful that a suitable investor will be found soon.

Se l’ufficio stampa di Aquascutum, il marchio inglese fondato nel 1851 dal sarto-imprenditore John Emary, entrato in amministrazione controllata martedì scorso, ha reso noto con una email che il press day per l’autunno-inverno 2012-2013 è stato cancellato per “circostanze impreviste”, la situazione adesso è diventata ancora più critica a causa di “attività in perdita e mancanza di investimenti”: il primo passo di Frp Advisory per riuscire a vendere Aquascutum è stata la chiusura, a effetto praticamente immediato, dello storico stabilimento di Corby, nel Northamptonshire, dove sono impiegate 115 persone. Le opere di smantellamento sono già cominciate.
“Una decisione difficile – hanno dichiarato i portavoce di Frp Advisory, la società britannica specializzata in ristrutturazioni aziendali – ma necessaria per arginare le perdite e salvaguardare i restanti 135 dipendenti. Faremo di tutto per supportare i lavoratori coinvolti sensibilizzando realtà come Jobcentre Plus per una ricollocazione e offrendo una consulenza per ottenere la cassa integrazione. La sede centrale, i negozi nel Regno Unito e nelle location internazionali e le attività inerenti il retail, le concessioni e gli outlet, al momento, rimangono operativi. Abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse da parte di potenziali compratori internazionali di alto livello. Ora è il momento di affrontare in concreto il discorso della vendita di Aquascutum e degli asset”.