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arancio

Creato il 07 luglio 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Caratteristiche


arancioamaro2 L'arancio è uno degli alberi maggiormente conosciuti in tutto il mondo, per via del fatto che i suoi frutti, meglio conosciuti come le arance, hanno la particolare caratteristica di essere notevolmente diffuse nelle cucine dell'intero pianeta.

L'arancio non è altro che un albero da frutto che fa parte, come tante altre piante, della grande famiglia delle Rutacee.

Si tratta di una pianta che può raggiungere con estrema facilità anche i dieci metri di altezza: per quanto riguarda le foglie, è importante sottolineare come presentino una forma tipicamente allungata e siano estremamente carnose.

Tra le principali caratteristiche di questo albero da frutto, troviamo dei germogli sempreverdi, con una tipica colorazione che non tende in nessun caso al rossastro.

Per gli amanti delle curiosità, il periodo in cui questo albero da frutto si riposa corrisponde unicamente a tre mesi nel corso dell'anno: ecco spiegato il motivo per cui l'arancio ha la capacità di provvedere alla fioritura ed alla fruttificazione nello stesso periodo.

Origine


arancioamaro
La pianta dell'arancio si caratterizza per provenire essenzialmente dal continente asiatico, ovvero da due nazione come Cina e Giappone, anche se al giorno d'oggi si può trovare con enorme facilità in quasi tutto il bacino del Mediterraneo, come ad esempio in Spagna, Italia e Grecia.

Proprio in Italia, questo albero da frutto è stato portato dagli arabi e poi l'introduzione è avvenuta ad opera dei mercanti di origine genovese, che avevano frequenti contatti con le coste asiatiche.

In particolar modo, sembra che l'arancio abbia avuto una notevole diffusione nella penisola italiana nel periodo corrispondente al XIV secolo, sopratutto nella regione della Sicilia, in cui da secoli ormai gli aranceti fanno integralmente parte dello stupendo paesaggio che contraddistingue quei luoghi.

Frutti


Attualmente, possiamo senza problemi riconoscere all'arancia il titolo di agrume maggiormente diffuso in tutto il pianeta, dato che si provvede a coltivare decine e decine di varietà di questo albero da frutto.

Le arance sono un frutto tipicamente invernale e, per tale ragione, la raccolta inizia nel corso del mese di novembre e un albero da frutto adulto può arrivare fino ad una produzione di 500 arance in un anno.

La parte commestibile delle arance è rappresentata dall'endocarpo, che altro non è se non la polpa, che risulta suddivisa in vari spicchi succosi, mentre la buccia è , nella maggior parte dei casi, costituita da una certa ruvidezza.

Proprietà


Le arance rappresentano una buona fonte di vitamine, dato che contengono in particolar modo la C e la A, ma presentano al loro interno anche una notevole quantità di vitamine che fanno parte del gruppo B.

Non dobbiamo dimenticare come l'assunzione quotidiana di un numero di arance pari a 2-3 permette di ricoprire il fabbisogno giornaliero per quanto riguarda la vitamina C.

E' proprio merito dell'importanza della vitamina C che le arance sono molto importanti nel ridare smalto e lustro al sistema immunitario.

Proprio il consumo di un buon numero di arance nel corso della stagione invernale, può rappresentare un buon viatico per evitare di essere colpiti da malattie stagionali, come raffreddore ed influenza.

L'elevata presenza di bioflavonoidi, inoltre, consente anche di svolgere un ruolo attivo e stimolante per quanto riguarda la ricostituzione del collagene che forma il tessuto connettivo.

Ecco spiegata la ragione per cui le arance si dimostrano molto utili anche per quanto riguarda l'opera di rafforzamento delle ossa, dei denti, dei tendini e dei legamenti.

Ad ogni modo, il consumo di arance può essere particolarmente indicato anche per contrastare un gran numero di patologie che sono provocate da problemi che colpiscono l'apparato circolatorio

Uso


Le arance amare, che si distinguono da quelle dolci per diverse caratteristiche ( tra cui ovviamente rientra il sapore della polpa) vengono utilizzate frequentemente nell'industria alimentare e in quella farmaceutica.

Per quanto riguarda le arance, facendo riferimento ai frutti interi, vengono utilizzate sopratutto per la realizzazione di marmellate e di frutta candita.

La buccia delle arance, invece, ha il pregio di essere sfruttata per la preparazione di numerosi composti in liquoreria (sopratutto amari).

Anche l'industria farmaceutica sfrutta le proprietà e le qualità delle arance, dal momento che viene sfruttata, in modo particolare, la buccia, con cui si provvede alla realizzazione di diversi digestivi e tonici.

Per quanto concerne la scorza delle arance amare, sopratutto per via della presenza piuttosto marcata di sinefrina, l'utilizzo è rivolto in modo particolare all'industria degli integratori alimentari.

L'infuso di scorza di arancia è particolarmente indicato per via delle sue proprietà digestive ed aperitive.

Interessante è anche il decotto, che si può ricavare da una o più scorzette di arancia, inserendole all'interno di un recipiente da 100 ml di acqua: lo scopo principale è quello di svolgere un'azione benefica e di aiuto ad una corretta digestione, al punto che riesce a ridurre anche diversi dolori che colpiscono lo stomaco.


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