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arancio dolce

Creato il 06 febbraio 2013 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Caratteristiche


L'Arancio dolce si può considerare come, senza ombra di dubbio, l'agrume maggiormente coltivato in tutto il mondo.

Si tratta di una pianta che proviene dal Vietnam, dall'India e dalla parte meridionale della Cina. La maggior parte degli alberi dell'arancio dolce possono contare su una chioma decisamente compatta, simmetrica e dalla forma rotondeggiante. Inoltre, una delle caratteristiche più interessanti della pianta di arancio dolce è, senza dubbio, quella di arrivare fino ad un'altezza pari ad 8-10 metri.

I rametti della pianta di Arancio dolce, ma solo su alcune cultivar, si caratterizzano per essere decisamente ricchi di spine, mentre le foglie, dalla forma ovata, si caratterizzano per essere piuttosto lucide e cuoiose e per avere un picciolo piuttosto alato.

I fiori della pianta di arancio dolce (che vengono chiamati con il nome di zagare) presentano una colorazione bianca e sono particolarmente profumati. I fiori di questa pianta hanno la caratteristica particolare di svilupparsi in modo singolarmente o all'interno di gruppi, che si possono formare fino in un numero di sei per ciascuna infiorescenza.

La fioritura avviene durante la stagione primaverile, mentre i frutti giungono a maturazione solamente nel corso della stagione autunnale o di quella successiva invernale.

In determinati casi, inoltre, i frutti di arancio dolce dell'anno precedente rimangono ancora sulla pianta nel momento in cui si verifica la fioritura successiva.

Clima e terreno


arancio 2
L'arancio dolce, alla stregua di tutti gli altri agrumi, ha una forte preferenza per tutti quei climi temperati caldi: proprio per questa ragione, si sviluppa alla perfezione all'interno del bacino del Mediterraneo.

Al contrario, soffre particolarmente gli inverni piuttosto freddi e anche le gelate tardive: nello specifico, le temperature che si aggirano sotto lo zero termico, sono in grado di creare notevoli grattacapi a questa pianta, mentre fino a 2 gradi centigradi, l'arancio dolce riesce ad offrire una buona resistenza.

Possiamo sottolineare che le temperature ideali sono comprese tra 22 e 32 gradi centigradi. Altri pericoli per questa pianta possono arrivare dai venti forti, in particolar modo da quelli salsi: in questi casi, si consiglia l'uso di barriere frangivento, mentre le esposizioni preferite sono quelle in ambienti luminosi, dal momento che tollera con buoni risultati anche il sole diretto.

L'arancio dolce presenta una particolare preferenza per tutti quei terreni sciolti, dall'impasto medio, ma anche ben profondi ed ottimamente drenati, con un ottimo contenuto di sostanza organica.

Sono proprio queste appena descritte, le condizioni ideali di sviluppo, in cui la pianta di arancio dolce può garantire delle produzioni particolarmente elevate.

Varietà


Le varietà di arancio dolce si possono classificare in relazione ad un gran numero di parametri. In primo luogo bisogna prendere in considerazione l'epoca di maturazione: si parte dalla varietà di arancio dolce che sono più precoci (ovvero quelle in cui la maturazione si verifica nel corso della fase centrale del mese di novembre, come ad esempio la Navalina o la Skaggs Bonanza), fino ad arrivare a quelle che maturano in modo estremamente tardivo (stiamo facendo riferimento a tutte quelle varietà che maturano fino al mese di maggio compreso e anche oltre, come ad esempio la Valencia Late).

Un altro parametro di distinzione tra le varietà di arancio dolce è rappresentato dalla colorazione interna dei frutti: si va da quelli a polpa bionda (come ad esempio la varietà Ovale, Valencia Late, Belladonna) oppure quella pigmentata (come ad esempio la varietà Moro, Tarocco, Sanguinello, Sanguinello Moscato).

Un altro parametro che viene preso spesso in considerazione è quello del contenuto in acidi, ma anche quello relativo alla presenza dell'ombelico o navel.

In quest'ultimo caso, la presenza dell'ombelico deriva dal fatto che si realizza un fenomeno che prende il nome di sincarpia, ovvero si viene a formare un secondo frutto, che deriva ad un secondo verticillo di carpelli (in questo raggruppamento troviamo le arance Washington Navel, le Navelina, le Thompson, Golden Buckeye e le Navelate).

Malattie e parassiti


L'arancio dolce è uno di quegli agrumi che è maggiormente soggetto agli attacchi di parassiti.

I pericoli più importanti per questa pianta, tra i funghi, provengono senz'altro dal mal secco, dalla gommosi del colletto, dai marciumi radicali e dalla muffa azzurra, che provoca la marcescenza all'interno dei vari frutti.

Interessante notare, invece, come tra i virus, quello maggiormente pericoloso per questa pianta è, senza ombra di dubbio, la tristezza degli agrumi.

Tra i parassiti animali è necessario prestare la massima attenzione alla mosca della frutta, ma anche agli afidi, alla cimicetta e all'acaro ragnetto rosso.

Per poter combattere efficacemente sia gli insetti che gli acari, è necessario eseguire dei controlli e dei campionamenti, mentre nel momento in cui si va oltre determinate soglie di intervento, c'è la possibilità di rivolgersi a dei trattamenti chimici, considerando anche la presenza degli insetti che svolgono una funzione utilitaristica.


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