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Arcani Maggiori: il Bagatto, o il Mago

Da Pensierospensierato @P3nsi3ro

Arcani Maggiori: il Bagatto, o il Mago

Il Mago - Il Bagatto

Carta molto curiosa nei Tarocchi è quella che segue l'Arcano senza numero, il Folle.
L'Arcano che porta il primo numero è conosciuto con diversi nomi: nei tarocchi di Marsiglia si chiama Bagatto, nei Rider Waite è il Mago, i Tarocchi dei Visconti invece ne riportano la nomenclatura completa: il Mago, the Magician, le Bateleur.
Tre nomi per indicare la stessa figura.
nei tre mazzi di carte di cui abbiamo fatto menzione, ci sono degli elementi che ricorrono continuamente:
  •  il tavolo su cui sono posati gli attrezzi del mestiere;
  • la tunica rossa, simboleggiante il potere di controllare la mente;
  • la postura delle mani che servono a distogliere l'attenzione da ciò che il Mago sta facendo.

Arcani Maggiori: il Bagatto, o il Mago

Tarocchi di Marsiglia: il Bagatto

Nei primi mazzi, come ad esempio nei Tarocchi di Marsiglia, il Bagatto è rappresentato come un giovane artista di strada, un prestigiatore; sul tavolo di fronte a lui ci sono gli attrezzi del suo mestiere: un bicchiere, dei dadi, delle monete e due coltelli.
Egli infatti è il prestigiatore, il bagatto appunto, colui che con la sua arte riesce a circuire le persone, mettendo a frutto le capacità della sua mente, che non sono spinte alla follia, come era per il matto, ma al contrario sono sfruttate abilmente per accalappiare i creduloni.

Arcani Maggiori: il Bagatto, o il Mago

Tarocchi dei Visconti: il Mago


Anche nei Tarocchi dei Visconti sul tavolo sono presenti gli attrezzi che userà per distogliere l'attenzione degli astanti e per irretirli con le sue magie...in questo senso, possiamo comprendere il significato di questa carta, che indica appunto l'astuzia, la capacità di sfruttare la propria mente e le proprie capacità per destreggiarsi con intelligenza nelle avversità della vita, ma anche a barare, falsare la realtà, imbonire il prossimo per rubargli fiducia e denaro.
Tuttavia, andando oltre, consideriamo un ulteriore passo in avanti che ha compiuto questa carta nel corso dei secoli.
Dalla prima classificazione che vedeva il Bagatto come un semplice mago o prestigiatore, si è arrivati, nei Tarocchi di Rider Waite, a individuare il vero significato di questa splendida carta, che è appunto il Mago, colui che è il giovane iniziato alla magia, colui che è stato ammesso a conoscere i segreti dell'esistenza, gli stessi che erano stati proposti anche al Matto ma che questi, per il suo spirito ribelle, aveva rinunciato a conoscere.
Il Mago invece ha saputo avvicinarsi a questi elementi, raccogliendoli in sè ed esplicandoli a quanti riescono ad aprire la propria mente per raggiungerli.

Arcani Maggiori: il Bagatto, o il Mago

Tarocchi Rider Waite: il Mago

Se si osserva bene la carta del Mago, infatti, si vedranno alcuni elementi nuovi.
Innanzitutto, l'abbigliamento del giovane è molto più sobrio: spariti i colori sgargianti dei Marsigliesi e dei Visconti, il Mago indossa solo una  tunica bianca e un mantello rosso, e in vita un serpente dorato che lo stringe, simboleggiante ancora una volta l'inganno, ma stavolta mitigato dalla Conoscenza cui il Mago è riuscito ad arrivare.
In testa non ha più il cappello, ma ha il simbolo dell'infinito, perchè è riuscito ad andare oltre le apparenze ed è riuscito a contenere in sè la conoscenza di tutto il mondo, giungendo a comprenderlo, appunto, nel suo infinito.
Da cosa si capisce che il Mago conosce l'intero universo?
Osserviamo gli oggetti situati sul tavolo del Mago: sono scomparsi gli attrezzi del prestigiatore, che si sono tramutati in 4 simboli a noi già noti: il Pentacolo a sinistra (il cerchio dorato con la stella incisa), la Coppa, la Spada e il Bastone. Sono i simboli dei semi degli Arcani Minori, che nel post introduttivo avevamo già avuto modo di illustrare e di spiegare come potessero essere individuati come i 4 elementi della terra.
Il Mago, inoltre, solleva verso l'alto una scettro, simbolo del potere spirituale, mentre indica con il braccio opposto la terra, il potere temporale e terrestre, volendo quasi dire che tutti il mondo conosciuto, l'Universo intero, sono  retti e comandati da questi due elementi.
Ecco dunque il significato di fondo del Mago, o Bagatto che dir si voglia: riuscire a leggere la conoscenza per andare oltre e comprendere l'Ignoto. E proprio il suo gesto di indicare le due opposte polarità esplicherebbe il secondo punto della Tavola di Smeraldo che conterrebbe il riferimento alla carta del Mago:  ciò indica il principio primo della Tavola, riassumibile nel concetto: “Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso”.
Il Mago così sembra anticipare il significato della prossima carta, del prossimo Arcano Maggiore, che apre un nuovo ciclo, una serie di quattro carte che potremmo definire speculari, che uniscono e chiudono un simbolismo molto particolare.
Arcani Maggiori: il Bagatto, o il Mago

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COMMENTI (2)

Da Pensierospensierato
Inviato il 02 ottobre a 10:51
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Buongiorno, il mio post non è un inno a maghi e maghe, ma è semplicemente un'analisi della figura di una carta le cui origini si perdono nel tempo. Non sono una cartomante, ma una storica, e non ho brama di spostar nessuno in qualsivoglia castello, di carte o meno.

Da OK MORANDO SERGIO Crocefieschi Genova Malpotremo Lesegno Italia Argentina San Morando
Inviato il 05 agosto a 21:54
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*Sara o non sarà più semplice in Italia essere ancora dei maghi o delle maghe ? Belin chissà le carte hanno spiazzato il secondo stato è stata un abile magia..per spostare altri fratelli altre sorelle nel castello di carte.. Morando *

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