In seguito alla forte scossa tellurica registrata la scorsa notte abbiamo provveduto in mattinata ad effettuare un sopralluogo ricognitivo delle strutture che seguiamo come associazione, Sant’Ugo e San Pietro, per verificare l’eventualità di danni conseguenti al sisma.
Sant’Ugo non presenta alcuna conseguenza ed è totalmente in ordine. Per San Pietro possiamo affermare lo stesso se non che la presenza di due crepe sul muro dell’abside, comunque preesistenti, desta qualche preoccupazione. È difficile, allo stato attuale, verificare se il terremoto abbia potuto influire sulla loro consistenza, ma le due lesioni, per quanto piccole, vanno monitorate.
Abbiamo già dato incarico al nostro tecnico di fiducia di verificare la natura delle incrinature che non sembrano comportare conseguenze strutturali. Nei prossimi giorni, comunque, predisporremo un sistema di controllo e verifica di eventuali movimenti al fine di valutare la natura e la potenzialità delle lesioni e di studiare delle soluzioni. La chiesa è comunque perfettamente agibile.