Archeologia per la gente

Domani a Mantova, nella sede del Politecnico di Milano, si terrà un convegno dal titolo “Archeologia e Architettura” che, a leggere il comunicato stampa e l’elenco degli interventi, si preannuncia piuttosto interessante. Si parlerà, pare, di come le testimonianze antiche debbano essere “pubbliche” nel senso che devono essere al servizio della gente. Di come l’opera dell’architetto sia tanto più bella e utile quanto sa favorire o addirittura stimolare il dialogo tra antico e moderno. Si ribadirà che il protagonismo delle archistar non serve a nulla. Pare assurdo doverlo ripetere ancora oggi nel XXI secolo, dopo molti fallimenti a partire dalla teca dell’Ara Pacis (che è pure costruita male e nei giorni scorsi ha avuto persino infiltrazioni d’acqua). Ma finché si continuerà a pensare le rovine come un ingombro, e a cercare l’archistar per abbellire e dare un senso all’ingombro, sarà bene non stancarsi di ripeterlo. Dunque ben vengano convegni come questo di Mantova, città che attende da tempo una sistemazione congrua delle proprie antichità. Chi può, ci vada!