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Archeoprog: Mogul Thrash, i primi passi di John Wetton

Creato il 28 gennaio 2011 da Scrittoreprogressivo
Archeoprog: Mogul Thrash, i primi passi di John WettonIl nome del bassista e cantante John Wetton è automaticamente collegato a storiche band quali i Family, King Crimson, Uriah Heep, Roxy Music, UK e Asia, ma spesso si dimentica - o non si sa - che Wetton iniziò discograficamente con un'obliata band, i Mogul Thrash, il cui primo ed unico album (omonimo) album merita almeno una riscoperta.
Mogul Thrash, pubblicato dalla RCA e prodotto da Brian Auger nel 1971, è una lavoro assai influenzato dall'ABC - tra rock, jazz e blues elettrico - dei Colosseum: un'imponente sezione fiati, chitarre distorte e un solido binomio ritmico basso-batteria. Il giovane Wetton, qua e là, presta la sua voce, non ancora centrale come quando, più tardi, militerà nei King Crimson. Le sue frasi di basso sono un vero e proprio controcanto alle melodie che pervadono le canzoni del disco: a dire il vero, talvolta, Wetton fa più del dovuto, risultando un po' invadente, ma il suo è già uno stile deciso, fortemente mediato dalle tecniche adottante nel soul e nel rhythm'n blues. Un buon esempio di questa impostazione si avverte subito dalle prime note dell'opener Something Sad o nell'elaborazione sottotraccia in Elegy. Felice l'ariosità di Dream of Glass and Sand che alterna la propria metrica dai 3/4 ai 4/4; la potenza vocale del nostro lascia intravedere il futuro in St. Peter (da segnalare la presenza al piano di Auger). Per il resto riff blues doc in What's This I Hear ed evidenti richiami ai Colosseum in Sleeping In The Kitchen e in Going North, Going West (notare la scrittura dell'esercito di sax).

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