Archie Comics : è il momento del primo matrimonio gay

Archie Comics risponde a questa esigenza sociale attraverso una storia a fumetti dove si celebra il matrimonio tra l’ufficiale dell’esercito Kevin Keller e Clay Walker. Un matrimonio di una certa importanza, visto che investe direttamente il primo cittadino di Riverdale (questo è il nome del luogo dove si svolgono le storie di Archie) ed il suo ragazzo afro-americano. Un messaggio forte quello lanciato in prima copertina e che punta a sfatare ogni tabù in una società apparentemente democratica, ma che viene ancora turbata dalla presenza dell’odio razziale e non solo. L’autore Dan Parent, nella presentazione della storia, ha sottolineato la propria volontà (e quella della casa editrice) di voler rappresentare la cultura contemporanea attraverso il mondo di Riverdale. Il personaggio Kevin, ribadisce lo stesso Parent, ha il compito di dimostrare che tutti possono essere ben accettati nella cittadina americana. Questa scelta fumettistica è stata apprezzata dalla comunità gay e Parent ha ricevuto una nomination per un Glaad Media Award dall’associazione Gay & Lesbian Alliance Against Defamation che punta annualmente a premiare chi si impegna ad offrire al mondo la vera immagine delle persone omosessuali.
Mentre da una parte Evan Wolfson, fondatore e presidente della Freedom to Marry ha lodato questo fumetto affermando che è “fantastico che la realtà delle coppie americane venga ritratta in modo fedele anche su un giornaletto”, non tutti hanno apprezzato l’iniziativa. Peter Spriggs del Family Research Council ha sbraitato contro il fumetto di Dan Parent: “è un peccato che una serie a fumetti che dovrebbe riflettere uno stile di vita del popolo americano che sia sano ed innocente, venga invece utilizzato per promuovere la rivoluzione sessuale”. Critiche certamente esagerate, visto che i fumetti di Archie tendono semplicemente a narrare la realtà dei fatti, senza prendere una posizione particolare.