La madre di Vittorio Arrigoni interverrà a Cremona durante la serata dedicata dall’Arci all’unico giornalista che seguì Piombo Fuso, il terribile attacco militare di Israele alla Striscia di Gaza. Vittorio Arrigoni, ucciso da un gruppo estremista, è da anni un simbolo del pacifismo e dell’impegno umanitario, ai quali ha dedicato la sua vita e la sua straordinaria attività professionale. Come giornalista e come uomo rimarrà un esempio indimenticabile per chi non si lascia incantare dalle solite sirene del potere. Degno di ricordo anche l’attacco di Arrigoni al vergognoso servizio del TG1 di Minzolini che voleva far credere che Dell’Utri aveva vinto un processo nel quale era stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Vittorio Arrigoni, oltretutto, ha avuto genitori che si sono impegnati nella Resistenza. Ci sarebbe molto da dire su una figura così limpida e trascinante.
Il Comune di Cremona, partecipando con un assessore come Rosita Viola alla serata dell’Arci, compie un salto di qualità nell’impegno culturale e sociale.
Arci Cremona – Circolo Arcipelago Cremona – Circolo Arci Vik Piacenza – Coop. NonSoloNoi
con il patrocinio del Comune di Cremona
giovedì 30 ottobre
ore 21
sala Zanoni
via Vecchio passeggio, 1
Cremona
IL VIAGGIO DI VITTORIO
con/vers/azione con
EGIDIA BERETTA ARRIGONI
intervengono:
ROSITA VIOLA
Assessora a Trasparenza e vivibilità Sociale
Comune di Cremona
FABIO GROPPI
Circolo Arci Vik Piacenza
FRANCESCA BIGNELLI
Cooperativa NonSoloNoi
Vittorio Arrigoni – “Vik” – giornalista e scrittore, pacifista, attivista per i diritti umani, è stato per più di dieci anni impegnato come volontario in tutto il mondo: dall’Europa dell’Est, all’Africa, alla Palestina e a Gaza, dove è stato sequestrato e ucciso da un gruppo fondamentalista il 16 aprile 2011. Ha raccontato i giorni dell’offensiva israeliana Piombo Fuso sulla striscia di Gaza dal suo blog; concludeva tutte le sue corrispondenze con la frase:
“restiamo umani!”